07. Investimenti alternativi: tutto quello che c’è da sapere

Guía de inversión para principiantes 7

07. Investimenti alternativi: tutto quello che c’è da sapere

Certo, la parola “alternativa” aggiunge un tocco interessante a qualsiasi cosa. Pensate alle realtà alternative, che hanno dato vita a classici della narrativa come Alice nel Paese delle Meraviglie. O nella musica, con l’ascesa di band mitiche come i R.E.M. o i Nirvana. Anche se a volte le sfumature sono piuttosto inquietanti, come nel caso della medicina alternativa… E gli investimenti alternativi?

Quando parliamo di investimenti, gli asset tradizionali sono le azioni, le obbligazioni e i contanti. Si tende a investire nei primi due attraverso i fondi. E nei secondi, attraverso i depositi bancari. Tutto il resto sono investimenti alternativi. Dalle criptovalute ai mattoni, alle opere d’arte e ai vini costosi, questi sono tutti investimenti alternativi.

E ci si potrebbe chiedere: a cosa serve investire in metalli preziosi, arte o hedge fund? Per il rendimento, ovviamente. Ma soprattutto, gli investimenti alternativi offrono una forma di diversificazione un po’ più sofisticata. Innanzitutto perché spesso si tratta di opportunità di investimento esclusive: non tutti possono investire in Picasso. E poi perché hanno una bassa correlazione con i mercati.

Vantaggi degli investimenti alternativi

Come sappiamo, la diversificazione aiuta a ridurre il rischio e ad aumentare la redditività del portafoglio di investimento. La bassa correlazione con i mercati è un altro dei principali vantaggi degli investimenti alternativi. Ma c’è di più:

  • Rendimenti potenziali più elevati: questo tipo di investimenti hanno spesso rendimenti potenziali più elevati rispetto agli investimenti convenzionali. Sono più complessi e presentano maggiori rischi, quindi i rendimenti possono essere più elevati.
  • Minore volatilità: Non essendo generalmente soggetti alle fluttuazioni del mercato e avendo un orizzonte temporale di investimento più lungo, gli investimenti alternativi sono spesso più stabili, ad esempio, delle azioni. Anche se alcuni, come le criptovalute, hanno subito forti variazioni di valore.
  • Accesso a beni esclusivi: Purtroppo pochi di noi hanno accesso a opere d’arte o a yacht di lusso. Tali beni esclusivi possono avere un valore significativo e quindi rappresentare un’opportunità di investimento unica.

Svantaggi degli investimenti non tradizionali

Vantaggi e svantaggi sono spesso le facce della stessa medaglia. Ad esempio, il maggior rendimento potenziale deve essere valutato a fronte di un rischio più elevato e di una maggiore complessità. L’unicità ha il piccolo problema del costo: molti investimenti alternativi richiedono molto più denaro di quello che la maggior parte delle persone potrebbe dedicare loro. Ci sono altri svantaggi:

  • Mancanza di regolamentazione: alcuni investimenti alternativi non sono regolamentati e possono essere soggetti a maggiori rischi di frode o manipolazione. In alcuni casi, come lo scandalo Bernie Madoff o Theranos, con gravi danni per i partecipanti…
  • Meno liquidità: Va bene avere un Romanée-Conti in cantina: alcune bottiglie di questo produttore sono state vendute all’asta per mezzo milione di dollari. Ma non è facile – o veloce – trasformarle in denaro contante… o trovare acquirenti.

Fortunatamente, esistono investimenti alternativi un po’ più accessibili. Ad esempio, è possibile investire in materie prime o metalli preziosi attraverso fondi comuni di investimento. Con una chiara comprensione del rischio, è possibile investire in criptovalute senza stanziare grandi somme. E il crowdfunding immobiliare permette a chiunque di investire in immobili con pochi soldi. In Urbanitae, a partire da soli 500 euro. E con una combinazione molto interessante di rischio e redditività. E voi? Avete già provato?