10. Crowdfunding immobiliare: cos’è e perché investire

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10. Crowdfunding immobiliare: cos’è e perché investire

In Urbanitae ci dedichiamo a questo, quindi sembra opportuno spiegare in questo blog cos’è il crowdfunding immobiliare e perché rappresenta un’interessante alternativa di investimento.

Cos’è il crowdfunding immobiliare

L’idea di base dietro al crowdfunding non potrebbe essere più semplice: molte persone collaborano per portare avanti un progetto. Questo concetto è antico quanto il detto “L’unione fa la forza” e, infatti, uno dei chiari predecessori del crowdfunding risale alla fine del XIX secolo. Vi suona la Statua della Libertà? Ebbene, per erigere quella statua è stata necessaria una raccolta di fondi in cui hanno partecipato più di 100.000 persone. Puro crowdfunding.

Pertanto, possiamo definire il crowdfunding immobiliare come un modello di finanziamento collettivo che consente a un gruppo diversificato di persone (gli investitori) di finanziare progetti immobiliari attraverso piattaforme digitali, come Urbanitae. Queste piattaforme mettono in contatto promotori immobiliari che cercano finanziamenti per i loro progetti con investitori desiderosi di diversificare il proprio portafoglio senza impegnare grosse somme di denaro.

Il crowdfunding immobiliare, noto anche come crowdfundizzazione immobiliare o crowdfunding immobiliare, è un modello di finanziamento collettivo che consente a un gruppo diversificato di investitori di finanziare progetti immobiliari attraverso piattaforme digitali. Queste piattaforme mettono in contatto promotori immobiliari che cercano finanziamenti con investitori desiderosi di diversificare il proprio portafoglio senza dover investire ingenti somme di denaro.

Come funziona

È sempre più comune che i promotori immobiliari ricorrano a fonti di finanziamento alternative alle banche. Questo avviene per diverse ragioni. Dalla crisi del 2008, le banche hanno visto limitata la loro esposizione al settore immobiliare e hanno praticamente vietato il finanziamento del terreno. Inoltre, a seguito della nuova legge ipotecaria del 2019, non è più redditizio per loro finanziare case di nuova costruzione, poiché non ottengono automaticamente i mutui dai acquirenti.

Pertanto, le piattaforme di crowdfunding immobiliare rappresentano un’alternativa efficiente e affidabile per finanziare progetti fino a cinque milioni di euro (il massimo consentito dalla legge). Nel caso di Urbanitae, i fondi che raccogliamo di solito sono destinati all’acquisto del terreno su cui verrà sviluppato il progetto o all’avvio dei lavori fino all’ottenimento del prestito da parte del promotore. Offriamo anche il nostro tipo di prestito da parte del promotore.

Nel caso di Urbanitae, la maggior parte dei progetti è di natura residenziale, anche se siamo aperti a tutti i segmenti che offrono buone opportunità. Selezioniamo i progetti in base a diversi criteri, ma soprattutto consideriamo le capacità e l’esperienza del promotore, lo sviluppo commerciale del progetto e lo stato del permesso di costruzione. Inoltre, la decisione è sottoposta a un comitato di investimenti con esperti esterni.

Ci sono due grandi tipi di progetti: prestiti o debiti (crowdlending immobiliare) e plusvalenze (equity crowdfunding). Nel primo caso, gli investitori si uniscono per prestare denaro al promotore, di solito sotto forma di un prestito a tasso fisso. Alla scadenza, il promotore restituisce i soldi e gli investitori recuperano il loro investimento con il rendimento corrispondente.

Nei progetti di equity, gli investitori entrano in società con il promotore, condividendo così i rischi del progetto e anche i profitti generati, solitamente intorno al 15% annuo. Qui non c’è un termine prefissato, ma una stima, poiché possono verificarsi ritardi nella commercializzazione, nell’ottenimento del permesso di costruzione o nell’aumento dei costi di costruzione. In Urbanitae, la maggior parte dei progetti è di plusvalenza.

Chi regola il crowdfunding immobiliare

Le piattaforme di crowdfunding immobiliare sono state regolamentate in Spagna dal 2015 dal titolo V della legge 5/2015. Nel 2020, l’Unione europea ha approvato un regolamento per unificare a livello europeo la normativa applicabile alle piattaforme di finanziamento partecipativo, il Regolamento (UE) 2020/1503. Questo regolamento è in vigore in Spagna dal 10 novembre 2021, anche se le piattaforme hanno tempo fino al 10 novembre 2023 per adeguarvisi. In Spagna, la legge 18/2022 adatta la legislazione spagnola al quadro giuridico stabilito a livello europeo.

Inoltre, le piattaforme di crowdfunding sono supervisionate dalla Commissione nazionale del mercato dei valori mobiliari e, a livello europeo, dall’Autorità europea per i mercati finanziari (ESMA, per le sue sigle in inglese).

Perché investire: vantaggi e svantaggi

Abbiamo già parlato nel blog dei vantaggi dell’investimento nel crowdfunding immobiliare. Il primo è che consente di accedere a opportunità di investimento molto interessanti anche con piccole somme di denaro, come 500 euro. Questo permette a molti investitori di diversificare il proprio portafoglio inserendo un settore stabile e resistente all’inflazione come l’immobiliare, senza preoccuparsi della gestione o dell’acquisto di proprietà. E, naturalmente, il rendimento è molto superiore rispetto all’investimento in immobili. Nel caso di Urbanitae, si aggira intorno al 17% annuo in media.

Tra gli svantaggi principali, va sottolineato che si tratta di un investimento illiquido, ovvero non si può disfarsene fino alla conclusione del progetto. Un altro possibile svantaggio è il termine, che di solito si attesta intorno ai 24 mesi. Va anche detto che, come ogni investimento, il crowdfunding immobiliare non è esente da rischi: nonostante tutte le precauzioni, l’investitore potrebbe perdere il proprio capitale.

In sintesi, il crowdfunding immobiliare ha rivoluzionato il modo in cui le persone investono in beni immobili, democratizzando l’accesso a opportunità di investimento di qualità. Anche se presenta vantaggi e svantaggi, la sua crescita costante dimostra che è una tendenza destinata a rimanere e a crescere. E tu? Hai già provato a investire nel crowdfunding immobiliare?

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