Siamo ancora in un buon momento per investire in immobili?

Siamo ancora in un buon momento per investire in immobili?

Siamo ancora in un buon momento per investire in immobili?

Nel corso dei primi mesi del 2024, i fondamentali del mercato immobiliare hanno registrato poche variazioni rispetto al 2023. Tuttavia, sorge la domanda se sia ancora un buon momento per investire in immobili.

A prima vista, potrebbe sembrare che il settore immobiliare residenziale si stia raffreddando. Secondo il Consiglio Generale del Notariato, nel 2023 sono state effettuate un totale di 640.000 compravendite immobiliari. Questo numero rappresenta una diminuzione dell’11,2% rispetto al 2022. Inoltre, la firma di mutui per l’acquisto di abitazioni è diminuita del 21,3%.

Tuttavia, un esame più approfondito rivela le cause di questi cali. Da un lato, i numeri raggiunti nel 2022 (e nel 2021) hanno rappresentato un recente record. È normale che dopo aver registrato cifre storicamente alte si verifichi una regressione alla media. Vale a dire, un ritorno a livelli più vicini alla media storica.

A ciò si aggiunge il problema della domanda. Secondo Asprima, lo scorso anno in Spagna sono stati costruiti 200.000 alloggi in meno rispetto a quelli necessari. L’associazione dei promotori immobiliari di Madrid sottolinea che è indispensabile aumentare la produzione di abitazioni per correggere lo squilibrio tra domanda e offerta.

Il prezzo delle abitazioni, lontano dal diminuire

Va anche ricordato che i prezzi delle abitazioni continuano a salire. Solo a gennaio, il prezzo al metro quadrato è aumentato del 7,5% su base annua, secondo i dati di Fotocasa. Nel 2023, il costo delle abitazioni è aumentato del 5%, secondo il valutatore Tinsa. E per il 2024, gli esperti stanno rivedendo al rialzo le loro previsioni. Ad esempio, CaixaBank stima ora che i prezzi aumenteranno del 3,5% quest’anno (contro l’1,4%).

Ecco perché, nonostante la diminuzione delle transazioni e dei mutui, “la risposta è sì, è un buon momento per investire” in immobili, spiega il nostro CEO, Diego Bestard. “Ma bisogna vedere dove: non è la stessa cosa investire nel residenziale che nel commerciale… E poi è anche vero che non è la stessa cosa investire nel centro di Madrid o Barcellona o investire in costa o in una seconda casa.”

L’investimento immobiliare si riprenderà nel 2024

Le prime stime indicano che è effettivamente un buon momento per investire in immobili. La società di consulenza CBRE stima che l’investimento immobiliare in Spagna crescerà tra il 5% e il 10% quest’anno. Ancora una volta, la previsione di 12,5 miliardi di euro di investimenti immobiliari nel 2024 è lontana dai livelli record del 2022 (oltre 17,6 miliardi di euro), ma indica un chiaro recupero.

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