Come vivere di rendita con l’investimento immobiliare

Vivir de las rentas con inversión inmobiliaria no es un sueño irrealizable, aunque requiere tiempo.

Come vivere di rendita con l’investimento immobiliare

Se hai mai vissuto in affitto, sicuramente hai pensato: sarebbe bello avere diverse proprietà, affittarle e vivere comodamente con quegli affitti. Il settore immobiliare è forse il primo che ci viene in mente quando immaginiamo di diventare rentieri. Per molti, sembra un sogno irrealizzabile: si può davvero vivere di rendita con l’investimento immobiliare?

J. L. Collins stabilisce nel suo libro “The Simple Path to Wealth” che l’indipendenza finanziaria si raggiunge quando puoi vivere del 4% dei tuoi investimenti. In generale, si vive di rendita quando si dipende solo dalla gestione del proprio patrimonio per generare reddito. Il mattone di solito è un componente, ma questa ricchezza può essere costituita anche da fondi d’investimento, conti di risparmio, azioni, attività commerciali, ecc.

Investimento immobiliare per vivere di rendita

In Spagna, la forma tradizionale di investire nell’immobiliare consisteva nell’acquisire una o più abitazioni, ristrutturarle o dar loro un tocco di freschezza e metterle in affitto o venderle. Questa strategia richiede di avere un capitale considerevole o di ricorrere al finanziamento per affrontare l’acquisto dell’abitazione e le spese ad esso associate. Ed è proprio questa la sua principale svantaggio. Non tutti hanno le risorse necessarie, e molti preferiscono evitare di indebitarsi.

Oltre al denaro, è necessario molto tempo. Per iniziare, è necessario studiare molto bene il mercato per cercare di acquistare immobili con un chiaro potenziale e a un prezzo ragionevole. Se ci serve un finanziamento, dobbiamo tenere conto dello stato del credito ipotecario, decidere quanto possiamo contribuire e quale tipo di ipoteca vogliamo o a quale possiamo aspirare. Con il conseguente costo in tempo e burocrazia.

Una volta presa la decisione di acquisto, è bene sapere cosa implica in termini di procedure e costi: tasse, notaio, registro… Se dobbiamo ristrutturare, sarà necessario valutare costi e tempi, il che implica esplorare il mercato degli appaltatori. E stare attenti all’avanzamento dei lavori nei tempi e nei modi previsti. E, una volta che avremo la nostra prima casa pronta per l’affitto, sarà necessario cercare inquilini affidabili e risolvere i problemi che possono sorgere.

Se completiamo tutti i passaggi, avremo tutto il nostro investimento concentrato in un unico bene. Per aspirare a vivere di rendita, dovremmo ripetere l’operazione più volte, monitorando il nostro indebitamento e il tempo che dedichiamo alla semplice gestione degli immobili. È possibile, ma richiede molto lavoro e una prospettiva a lungo termine.

Crowdfunding immobiliare per i rentieri

Ci sono più alternative. Il crowdfunding immobiliare consente di investire in immobili con poco denaro. La chiave è il numero di investitori: invece di uno, sono centinaia o migliaia le persone che partecipano, abbassando così le barriere all’ingresso. Su Urbanitae, l’investimento minimo è di 500 euro. Ogni investitore diventa proprietario di una piccola parte dell’immobile e accede, proporzionalmente, ai rendimenti che genera, di solito dopo la sua vendita.

I vantaggi sono chiari: non è necessario indebitarsi né spendere tempo e denaro in pratiche, documenti e gestioni. Inoltre, è facile diversificare: con 10.000 euro potresti investire in 20 immobili diversi.

Ma e se potessi fare la stessa cosa con un immobile in affitto? Questa è l’idea che sta dietro ai progetti di rendite. L’approccio di base è lo stesso. Tuttavia, in questo caso, si investe in un bene, di solito uno spazio commerciale, destinato all’affitto per un periodo tipico di tre a cinque anni. Si cercano inquilini affidabili e posizioni consolidate, in modo che il rischio dell’investimento sia molto basso.

Per l’investitore, la redditività si ottiene in due modi: in primo luogo, sotto forma di dividendi trimestrali provenienti dall’affitto, con rendimenti annuali intorno al 5-6% netti delle spese. Inoltre, quando l’attivo viene venduto – alla fine di un periodo solitamente di cinque anni – gli utili ottenuti vengono distribuiti tra gli investitori in base al loro contributo.

Si può vivere di rendita con un investimento immobiliare?

L’investimento immobiliare è una delle migliori opzioni per coloro che aspirano a vivere di rendita. La strategia tradizionale, come abbiamo visto, richiede una grande quantità di risorse e tempo da parte dell’investitore – e un rischio maggiore – quindi molti la scarteranno sin dall’inizio. Il crowdfunding immobiliare offre un’altra via verso l’obiettivo di vivere di rendita con un investimento immobiliare, con un portafoglio diversificato e un livello di rischio moderato. In ogni caso, il percorso scelto si basa sul lungo termine. Quindi, perché non iniziare questo 2024?

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