Sfioriamo i 100 milioni di euro di rimborsi solo nel 2025!
In Urbanitae chiudiamo il 2025 con un dato che meglio di ogni altro riassume l’evoluzione del nostro modello: nel corso dell’anno abbiamo restituito 97 milioni di euro ai nostri investitori, provenienti da progetti già conclusi. Questo volume rappresenta una crescita del 142,5% rispetto al 2024, quando i rimborsi avevano raggiunto i 40 milioni di euro.
Non si tratta solo di un dato record, ma di un chiaro segnale che il nostro portafoglio progetti ha raggiunto un grado di maturità sempre maggiore. Dietro questa crescita c’è il lavoro costante degli ultimi anni, un’intensa attività di finanziamento e un modello pensato per accompagnare l’investitore durante l’intero ciclo dell’investimento immobiliare, dall’ingresso nel progetto fino alla restituzione del capitale e della redditività generata.
Quasi 180 milioni di euro restituiti in totale
Se allarghiamo lo sguardo e sommiamo tutti i rimborsi totali e parziali effettuati sin dalla nostra nascita, Urbanitae ha già restituito 179 milioni di euro ai suoi investitori. Questo dato riflette non solo il volume dei progetti che hanno raggiunto la fase di uscita, ma anche la nostra capacità di rispettare scadenze e obiettivi previsti in un contesto ancora impegnativo per il settore immobiliare.
L’accelerazione progressiva dei rimborsi è inoltre una conseguenza logica della crescita della piattaforma. Con l’aumento dei progetti finanziati e il loro avanzamento nello sviluppo, cresce anche il numero delle operazioni che raggiungono la scadenza, rafforzando il peso dei rimborsi all’interno della nostra attività complessiva.
Rendimento medio in linea con gli obiettivi
Il capitale restituito nel 2025 è stato distribuito tra oltre 43.000 investitori, con una media di oltre 600 partecipanti per progetto. Dalla nostra fondazione, abbiamo canalizzato oltre 240.000 investimenti, permettendoci di offrire accesso diversificato a progetti immobiliari di grande dimensione, tradizionalmente riservati a investitori professionali o istituzionali.
Per quanto riguarda la redditività, i progetti che hanno generato rimborsi hanno raggiunto un rendimento medio annuo del 12,3%, in linea con l’IRR obiettivo definita all’inizio di ogni operazione. Questo dato conferma che il comportamento aggregato del portafoglio rimane all’interno dei parametri previsti, anche in un contesto segnato dalla normalizzazione dei mercati e da un ambiente finanziario più selettivo.
Per tipologia, la maggior parte del capitale restituito proviene da progetti strutturati come debito, con scadenze medie di circa 13 mesi, garantendo visibilità e ricorrenza dei rimborsi. Il resto riguarda operazioni in equity, legate a orizzonti temporali più lunghi e allo sviluppo completo dei progetti, dall’acquisizione fino alla vendita finale dell’immobile.
Madrid guida i rimborsi
Dal punto di vista geografico, la Comunità di Madrid continua a concentrare una parte significativa dei rimborsi, seguita da Andalusia, Isole Baleari e Catalogna. Si tratta di mercati in cui manteniamo un’elevata attività di promozione e in cui abbiamo progetti in diverse fasi di esecuzione, commercializzazione e uscita.
Questa diversificazione territoriale fa parte del nostro approccio alla gestione del rischio. Ci consente di bilanciare il portafoglio, ridurre l’esposizione a dinamiche locali specifiche e sfruttare opportunità in diversi mercati immobiliari con comportamenti e cicli propri.
Un dato che rafforza il nostro impegno verso gli investitori
Il forte volume di rimborsi registrato nell’ultimo tratto del 2025 e il fatto di aver più che raddoppiato i dati dell’anno precedente confermano che il nostro portafoglio progetti ha raggiunto un livello di maturità significativo. In un contesto complesso, il settore immobiliare continua a dimostrare la sua capacità di generare valore a medio e lungo termine, e in Urbanitae continuiamo a rispettare il nostro impegno fondamentale: restituire il capitale e offrire rendimenti interessanti ai nostri investitori, nei tempi e nelle modalità previsti.
Chiudiamo così l’esercizio con una base solida su cui continuare a costruire. Man mano che i nuovi progetti finanziati negli ultimi anni raggiungeranno la fase finale, i rimborsi continueranno a crescere in peso all’interno della nostra attività, rafforzando un modello che punta sulla trasparenza, sul monitoraggio continuo e sull’allineamento degli interessi tra promotori e investitori.