Ecco cosa cercano gli investitori stranieri nelle proprietà spagnole

Así son las viviendas que demandan los inversores extranjeros en España

Ecco cosa cercano gli investitori stranieri nelle proprietà spagnole

Spagna è un paese chiave per gli stranieri che acquistano immobili. Il clima, l’offerta culturale e ricreativa, il patrimonio, la gastronomia, i buoni collegamenti di trasporto e, in definitiva, la qualità della vita rendono il nostro paese un vero e proprio magnete per gli investitori stranieri. Secondo uno studio della piattaforma britannica MoverDB.com e NeoMam Studios, le proprietà spagnole sono le più ricercate al mondo, essendo al centro dell’attenzione di 34 paesi.

Il fatto che la Spagna sia anche una potenza turistica si riflette direttamente sul mercato immobiliare. In questo senso, i milioni di visitatori che riceve ogni anno costituiscono anche una grande opportunità per gli investitori internazionali nel settore degli affitti vacanza.

L’investitore straniero ha assunto un ruolo così importante nel settore immobiliare spagnolo che rappresenta oltre il 15% delle transazioni, secondo il Collegio dei Registratori di Proprietà. L’anno scorso, i cittadini provenienti da altri paesi hanno acquistato circa 87.400 proprietà. Si tratta del dato più alto della serie storica, superato solo dal terzo trimestre del 2022 (15,92%), quando sono state effettuate 88.858 operazioni. Tuttavia, questo organismo sottolinea che il numero di operazioni è cresciuto in modo esponenziale. Così, se nel 2009 la percentuale di vendite effettuate da stranieri era del 4%; nel 2013 era già al 12,15% fino a superare il 15% registrato negli ultimi dati disponibili.

Inoltre, secondo le statistiche del primo semestre del 2023 del Consiglio Generale dei Notai, gli stranieri non residenti sono coloro che hanno acquistato le proprietà più costose. Hanno pagato in media 2.598 euro al metro quadrato, mentre l’acquirente nazionale ha pagato 1.574 euro al metro quadrato.

Per quanto riguarda l’oggetto dell’acquisizione, l’Unione dei Crediti Immobiliari (UCI) stima che il 68% degli acquirenti internazionali abbia acquistato immobili per l’uso come residenza principale, il 21% come seconda casa e l’11% come investimento per l’affitto.

Importanza del clima

Andalusia, Comunità Valenciana, Catalogna e Comunità di Madrid rappresentano oltre il 64% delle vendite (rispettivamente 20,15%, 16,41%, 15,74% e 12,05%). Tuttavia, nelle Isole Baleari è dove il peso della comunità straniera è maggiore, rappresentando più del 35% degli acquisti. Per Lasose Properties & Investments il buon clima è un fattore determinante nella scelta dell’immobile. Di conseguenza, le località costiere sono una delle mete preferite degli investitori stranieri.

E se le proprietà vacanze sulla costa sono tra le preferenze di questi investitori, le grandi città come Madrid e Barcellona mantengono un forte appeal. Infatti, la capitale spagnola si è posizionata tra le prime 3 città europee con il maggior potenziale di investimento e sviluppo immobiliare, come riportato dal rapporto Tendenze nel mercato immobiliare europeo 2024 di PwC e Urban Land Institute (ULI).

Caratteristiche delle proprietà

Nel caso delle località costiere, gli investitori stranieri cercano principalmente immobili situati il più vicino possibile alla spiaggia, con terrazze, solarium e spazi esterni, come confermato da Stoneweg. Si orientano anche verso abitazioni con tutti i servizi nelle vicinanze e complessi residenziali con ampie zone comuni: piscina, aree verdi, palestre, club social, ecc.

In questa stessa linea, Lasose Properties & Investments sottolinea che, per la maggior parte degli investitori stranieri, è indispensabile che la proprietà sia ben collegata e vicina agli aeroporti internazionali. Inoltre, le abitazioni devono offrire uno spazio esterno con ampie terrazze e buone viste, oltre a tutti i tipi di servizi nelle vicinanze e ampie aree comuni.

Da dove provengono gli investitori stranieri?

Secondo i dati del Collegio dei Registratori di Proprietà, nel 2023 i britannici sono stati gli investitori stranieri che hanno protagonizzato il maggior numero di operazioni in Spagna, con il 9,8% delle transazioni. Seguono i tedeschi, con il 7,3%; i francesi, con il 6,1%; i belgi, con il 5,6%, e i marocchini, con il 5,5%.

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