Gli investimenti di lusso guadagnano terreno nel real estate

España (y Madrid) confirman su atractivo internacional para la inversión en lujo en el sector inmobiliario

Gli investimenti di lusso guadagnano terreno nel real estate

L’edilizia di lusso nel nostro Paese ha vissuto il suo momento di gloria nel 2022. Il livello delle transazioni, che conferma le previsioni ottimistiche per il 2021, indica che il mercato del lusso si è affermato come tendenza tra gli investitori immobiliari. La sua buona salute conferma anche che come valore d’investimento è molto stabile di fronte alle contingenze economiche e politiche.

Parte dell’interesse degli investitori per le abitazioni di lusso risiede nell’offerta spagnola. Negli ultimi anni molti investitori stranieri si sono avvicinati al settore immobiliare di lusso nel nostro Paese. Senza andare oltre, secondo i dati della società di consulenza CBRE, Madrid è stata la seconda città che ha attirato il maggior numero di investimenti stranieri in Europa nel 2022, trainata da operazioni di prima qualità e solo dietro Berlino.

Questa tendenza è confermata anche da Knight Frank nel suo The Wealth Report. Secondo questa società di consulenza, la Spagna è la seconda destinazione al mondo che attira più capitali internazionali in termini di immobili di lusso, dietro solo alla Francia. Nella classifica delle città, Madrid è la quinta più esclusiva in Europa e la trentaduesima più esclusiva al mondo.

Nella capitale, i prezzi sono aumentati del 6% nel 2022, raggiungendo quasi 3.000 euro al metro quadro. Il tasso di crescita è stato più intenso, quasi del 7%, in città come Barcellona e Marbella. Si tratta di destinazioni che si sono distinte come punti focali di attenzione e di investimento per le abitazioni di fascia alta.

I capitali stranieri, protagonisti degli investimenti nel lusso

Il cliente internazionale è stato fondamentale per dare impulso al mercato immobiliare di lusso nel nostro Paese e in Andorra. La bassa volatilità dell’edilizia di lusso, la sua potenziale redditività e la diversificazione geografica sono alcune delle sue caratteristiche più interessanti. È quanto spiega Engel & Völkers, società immobiliare tedesca specializzata in immobili di fascia alta che opera in Spagna.

La società di consulenza ha percepito questa pressione soprattutto sulla Costa del Sol, l’area più ambita nel suo portafoglio di proprietà da parte di acquirenti stranieri. La società sottolinea che praticamente tutti i comuni della zona costiera andalusa hanno registrato una crescita significativa dei prezzi nel corso del 2022.

Tuttavia, gli investimenti stranieri sono stati molto importanti anche in altre comunità autonome, tra cui spiccano le isole Baleari e Canarie. Engel & Völkers sottolinea le notevoli differenze nella domanda internazionale a seconda della regione, nonché la crescita di nuovi profili come la clientela nordamericana e australiana. A Madrid, fulcro dei grandi acquirenti stranieri, la presenza del cliente internazionale – in particolare latino-americano – è cresciuta dal 16% al 23%.

In cifre e dati, la società immobiliare ha raggiunto un volume di intermediazione nel 2022 di 3.402 milioni di euro. Attraverso 8.495 transazioni, Engels & Völkers ha aumentato dell’8% la sua attività nel nostro Paese nel 2022. Di queste, 4.404 transazioni hanno riguardato la compravendita e 4.091 la locazione.

È in quest’ultimo segmento che il lusso ha avuto una crescita particolare: 30% nell’ultimo anno, secondo i dati della società di consulenza. Nel 2022, quindi, la locazione è stata la linea di business che è cresciuta di più, fino a raggiungere un volume di intermediazione di 122,6 milioni di euro. Da Engel & Völkers attribuiscono questo incremento soprattutto all’aumento del prezzo medio delle operazioni, che ha raggiunto i 2.497 euro.

Democratizzazione degli investimenti in beni di pregio

Sebbene storicamente gli investimenti in immobili di lusso fossero riservati a pochissimi, oggi la situazione è cambiata. L’emergere del crowdfunding come sistema di finanziamento del mercato immobiliare ha aperto le porte a piccoli e medi investitori per incorporare questo tipo di asset nei loro portafogli. Un buon esempio sono i progetti di finanziamento partecipativo che Urbanitae ha realizzato nel settore residenziale dal 2020 e che si sono intensificati negli ultimi mesi.

Solo nello scorso mese di marzo, Urbanitae ha concluso quattro operazioni in località importanti come La Moraleja, Baqueira Beret o Barrio de Salamanca, insieme a sviluppatori come Kai Homes, Grupo Avintia o VG Investment. Il volume finanziato è stato di 11,7 milioni di euro, con la partecipazione di oltre 4.000 investitori.

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