“L’affitto può essere un’opzione preziosa quanto l’acquisto”
Last Updated on 30 Ottobre 2025 by Equipo Urbanitae
In questa intervista, Testa Homes analizza come l’abitazione stia smettendo di essere solo un bene patrimoniale per diventare un servizio che offre benessere e senso di comunità. Con circa 14.000 abitazioni gestite secondo un modello multifamily che sta guadagnando terreno in Spagna, l’azienda è stata pioniera nel dimostrare che l’affitto può essere sinonimo di qualità, stabilità e appartenenza. La sua COO, Noelia Rosón, spiega come la professionalizzazione, la tecnologia e l’impegno per il benessere degli inquilini stiano ridefinendo il modo di vivere in affitto in Spagna.
Dal tuo arrivo in Testa Homes nel 2020, come è cambiata l’azienda e quale diresti sia stato l’insegnamento più grande di questi cinque anni?
L’azienda ha vissuto una trasformazione profonda. Quando sono arrivata nel 2020, stavamo costruendo le fondamenta di quella che oggi è Testa Homes: un’impresa con una gestione professionale completamente integrata, processi solidi e una visione molto chiara del servizio.
In questi anni siamo passati dal concentrarci sull’edificio al costruire una cultura aziendale incentrata sul cliente.
La lezione più grande è stata comprendere che la professionalizzazione dell’affitto va ben oltre i numeri: richiede vocazione di servizio e uno sguardo umano. Gestiamo case, non beni, e questo cambia completamente il modo di lavorare.
Il modello multifamily sta acquisendo importanza in Spagna. Cosa rende Testa Homes unica in questo segmento?
La nostra differenza risiede nel modo in cui gestiamo e nella capacità di scalare questo modello con coerenza e qualità. Testa Homes è nata con una chiara scelta per la gestione diretta: siamo proprietari e operatori, e questo ci consente di curare ogni dettaglio e mantenere una visione integrale di tutto il ciclo di vita dell’attivo.
Questa struttura ci offre qualcosa di essenziale: vicinanza, controllo e coerenza operativa. Possiamo garantire processi omogenei e un’assistenza personalizzata in tutti i nostri immobili, indipendentemente dalla loro ubicazione. Oggi gestiamo uno dei portafogli residenziali più grandi della Spagna – quasi 14.000 abitazioni – con una scala che combina efficienza istituzionale e sensibilità residenziale.
Inoltre, abbiamo agito in modo molto deciso sul nostro patrimonio. Attraverso il programma “Stesso Quartiere, Nuova Vita”, abbiamo investito più di 300 milioni di euro per modernizzare e rinnovare abitazioni, riabilitare edifici e adattare i nostri beni alle nuove esigenze del mercato e della sostenibilità.
In definitiva, ciò che ci rende unici è che cresciamo senza perdere il focus sulle persone. Scalare i processi sì, ma personalizzando la gestione.
“La casa è più di un bene: è un servizio essenziale che deve offrire benessere, stabilità e comunità.”
Oltre a offrire abitazioni, parlate di creare comunità. Come si traduce questo nella pratica e quali servizi o iniziative state promuovendo per i residenti?
Creare comunità è una parte essenziale del nostro modello. Non si tratta solo di offrire un’abitazione ben mantenuta, ma di costruire un ambiente in cui le persone si sentano a proprio agio, connesse e accompagnate.
Nella pratica, questo si traduce in spazi condivisi che favoriscono la convivenza – palestre, coworking, aree verdi –; in attività che promuovono la connessione tra vicini; e in una gestione digitale che facilita la comunicazione e risolve qualsiasi esigenza in modo agile e trasparente.
Vogliamo che vivere in un edificio Testa Homes sia un’esperienza moderna e umana: un luogo dove tutto funziona bene, ma anche dove ci si sente parte di una comunità. E ciò è possibile solo con una gestione professionale, vicina e scalabile, capace di mantenere la stessa qualità del servizio in migliaia di abitazioni.
La sostenibilità fa parte della vostra strategia. Quali progetti concreti state sviluppando in materia di efficienza energetica e come incidono sia sull’azienda che sugli inquilini?
La sostenibilità è integrata nella nostra strategia da due prospettive: come impegno e come opportunità. Stiamo promuovendo progetti di riqualificazione energetica negli edifici esistenti, l’installazione di energie rinnovabili – come pannelli solari o sistemi di aerotermia – e la digitalizzazione del monitoraggio dei consumi, che ci consente di anticipare le criticità e migliorare l’efficienza.
L’impatto è duplice: riduciamo l’impronta ambientale e generiamo risparmio e comfort per i nostri inquilini. Crediamo che la sostenibilità abbia senso solo se migliora la vita delle persone, non soltanto gli indicatori aziendali.
In un Paese tradizionalmente orientato all’acquisto, quali ostacoli esistono affinché l’affitto sia percepito come un’opzione attraente e di qualità?
La principale sfida resta culturale. In Spagna, la proprietà è stata storicamente associata alla stabilità e alla sicurezza, mentre l’affitto veniva percepito come una soluzione temporanea.
Questo sta cambiando grazie al multifamily, che dimostra che si può vivere in affitto con qualità, fiducia e servizi professionali.
Tuttavia, serve ancora un quadro normativo stabile e prevedibile che offra sicurezza a tutti gli attori. L’affitto istituzionale richiede regole chiare e durature per poter continuare a crescere e offrire abitazioni accessibili e di qualità.
Che ruolo pensi debba avere l’affitto a lungo termine come alternativa reale per i residenti?
Deve avere un ruolo centrale. L’affitto a lungo termine offre stabilità senza rigidità, una combinazione molto apprezzata da chi cerca flessibilità senza rinunciare alla qualità della vita o al senso di appartenenza.
In Testa Homes lavoriamo affinché l’affitto sia percepito come un’opzione aspirazionale, non come una scelta temporanea. Vogliamo che i nostri residenti scelgano di restare perché stanno bene, perché vivono in comunità moderne, sicure e sostenibili, allineate con i più alti standard del mercato.
“Nei prossimi anni vedremo edifici molto più intelligenti, capaci di apprendere dai propri consumi.”
Quali tendenze pensi segneranno lo sviluppo del multifamily in Spagna nei prossimi anni?
Siamo in un momento di consolidamento e vedo tre grandi tendenze.
La prima è l’espansione verso le città secondarie, dove la domanda di affitto cresce e c’è margine per sviluppare progetti redditizi e sostenibili.
La seconda è la diversificazione dei prodotti, con un peso crescente del coliving e del senior living, integrati nell’ecosistema multifamily.
La terza è la digitalizzazione completa del ciclo di vita dell’attivo, dalla gestione tecnica fino all’esperienza del residente. La tecnologia sarà fondamentale per ottimizzare, personalizzare e scalare senza perdere qualità.
La sostenibilità e la digitalizzazione sono due grandi motori del cambiamento. Quale pensi avrà un impatto maggiore sul modo in cui viviamo e gestiamo le abitazioni nel prossimo decennio?
Credo che vadano di pari passo. La sostenibilità ha bisogno di dati e tecnologia per essere misurabile, e la digitalizzazione ci permette di gestire in modo più efficiente, trasparente e responsabile.
Nei prossimi anni vedremo edifici molto più intelligenti, capaci di apprendere dai propri consumi e di adattarsi alle abitudini di chi vi abita. L’impatto sarà enorme: non cambieremo solo il modo di gestire, ma anche quello di abitare. Vivremo in ambienti più connessi, più confortevoli e più consapevoli.
Come dirigente con oltre 20 anni di esperienza nel real estate, cosa ti motiva oggi nel tuo ruolo in Testa Homes e quale eredità ti piacerebbe lasciare nel settore?
Mi motiva lo scopo: dimostrare che l’affitto può essere un’opzione preziosa quanto l’acquisto, moderna e sostenibile, e che il settore può essere gestito con lo stesso livello di eccellenza di qualsiasi altra industria di servizi.
Dopo due decenni nel real estate, continuo a essere entusiasta di lavorare su progetti che generano un impatto positivo, sia per gli investitori che per le persone.
Se penso all’eredità, mi piacerebbe lasciare la convinzione che l’abitazione è più di un bene: è un servizio essenziale che deve offrire benessere, stabilità e comunità.