Promettente ripresa degli investimenti retail in Spagna nel 2025
L’anno 2024 si è consacrato come un periodo chiave per il retail in Spagna, grazie, in gran parte, al notevole miglioramento degli investimenti, che hanno raggiunto i 2.645 milioni di euro. Il segmento dei centri commerciali è stato quello che ha registrato il maggior volume di transazioni, con 1.030 milioni di euro, pari al 53% del totale degli investimenti.
L’inizio del 2025 genera grandi aspettative per il settore. Augusto Lobo, responsabile di Retail Capital Markets per la penisola iberica di JLL, sottolinea che si prevede che questa tendenza si mantenga anche nel 2025, poiché “ci sono investitori con molta liquidità e un importante pipeline di operazioni nei centri commerciali”. Secondo gli ultimi dati della società di consulenza, la redditività prime dei centri commerciali nell’ultimo anno si è attestata al 6,25%, mentre i parchi di medie dimensioni hanno chiuso l’anno con una redditività del 6,05%; e gli asset high street, dal canto loro, hanno registrato una redditività prime del 4,15%.
Asset premium e città strategiche
Il settore commerciale sperimenterà nel 2025 una crescita significativa, con una previsione di aggiunta di 630 asset, per una superficie lorda affittabile (GLA) superiore ai 17,5 milioni di m². L’Andalusia guida questa crescita con 15 nuovi sviluppi, seguita da Madrid con sette progetti, la Galizia con quattro e la Catalogna con tre.
Si osserva, in questo modo, una ripresa negli investimenti, spinta dal miglioramento della congiuntura economica e dall’aumento della domanda di spazi commerciali di qualità. Ciò si riflette nella crescita degli affitti dei locali commerciali in città strategiche come Madrid o Barcellona, con un aumento dell’occupazione nei centri commerciali e nei negozi di alto livello. Inoltre, gli investitori confidano nella proiezione di crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) della Spagna, che si trova al di sopra della media dell’Eurozona, rendendo il mercato spagnolo un’opportunità promettente nel medio e breve termine.
A confermarlo è anche l’ultimo rapporto Real Estate Market Outlook España 2025 di CBRE, che prevede una crescita degli investimenti vicina al 15%, stimando un volume totale intorno ai 16.000 milioni di euro. Una previsione che potrebbe persino rivelarsi prudente, se continueranno le chiusure di operazioni societarie con la tendenza osservata nei primi mesi dell’anno.
Tendenze nei prossimi mesi
La rinnovata scommessa su spazi commerciali in location privilegiate denota un cambiamento significativo nella strategia degli investitori, che ora cercano di diversificare il capitale e posizionarsi in mercati urbani con una crescente domanda.
In questo senso, si prevede che il mercato continuerà ad attirare nuovi investitori, specialmente nel settore dei centri commerciali, dove gli esperti pronosticano un incremento dell’afflusso di capitale privato nel breve termine. In particolare, si prevede che le Sociétés Civiles de Placement Immobilier (SCPI) francesi diventino i protagonisti principali delle future acquisizioni, aumentando progressivamente la loro influenza nel settore. Allo stesso modo, si anticipa un forte interesse da parte degli investitori per il segmento High Street. In ogni caso, l’obiettivo è massimizzare i profitti attraverso strategie che combinino sia spazi commerciali tradizionali che emergenti.
Luis Espadas, direttore esecutivo del settore retail presso Savills, sottolinea “la fiducia nel futuro del retail spagnolo dopo un lungo periodo di reinventarsi, che ha richiesto molta creatività, collaborazione e ottimismo da parte di tutto il settore”.
Fattori chiave della ripresa degli investimenti nel retail
In definitiva, il 2024 è stato un anno positivo per il retail in Spagna. Fattori come il rallentamento dell’e-commerce, il miglioramento dell’esperienza del cliente attraverso la trasformazione degli spazi commerciali e condizioni di finanziamento favorevoli consolidano il settore come un mercato dinamico in crescita. Inoltre, sarà fondamentale l’adattamento dei brand all’evoluzione del modello omnicanale, che combina negozi fisici adattati alle nuove tendenze del mercato con piattaforme online agili ed efficienti.