“Il mercato immobiliare del futuro si prospetta digitale, automatizzato, remoto e virtuale”
Pragma è un’azienda specializzata nella creazione di software per la gestione immobiliare e l’amministrazione di immobili. Pionieri nell’investire nella tecnologia come supporto per il settore immobiliare, a differenza della maggior parte delle proptech, possono vantare una lunga esperienza di oltre tre decenni. Guillermo Quintanilla, direttore marketing e membro del consiglio di amministrazione di Pragma, ci racconta in questa intervista come è stata l’evoluzione di questa azienda e quale valore aggiunto apporta al mercato immobiliare.
Come è nata l’azienda e come è evoluta fino ad oggi?
Pragma è nata nel 1989 grazie all’idea di tre amici sviluppatori. Audaci, ma con visione, propongono al proprietario dell’azienda in cui lavoravano di separare la parte relativa alla programmazione per cercare maggiore redditività. Insieme a un altro collega che si unisce nel percorso, trovano un accordo e fondano Pragma. Il nome dell’azienda non è casuale, emerge dalla vera essenza dell’azienda: il pragmatismo.
Iniziano questa avventura lavorando con clienti della vecchia azienda e aprono il mercato della programmazione su misura, sviluppando strumenti per gestire le attività quotidiane in diversi settori. Dopo aver sviluppato diversi programmi “ad hoc”, si rendono conto che molti clienti appartengono a un settore inesplorato: il mercato dell’amministrazione di immobili.
Attualmente abbiamo un team tecnologico che vive il progetto e lo cura con molta attenzione. Lo stesso team che ha visto nascere Adminet nel 2007 e che, giorno dopo giorno, lo fa crescere per portare il settore immobiliare al livello successivo.
Come funziona Adminet, il vostro innovativo software CRM dedicato all’amministrazione di immobili?
Adminet è il nostro intuitivo software CRM dedicato all’amministrazione di immobili, alla gestione immobiliare e patrimoniale. È un prodotto digitale indispensabile per amministratori, gestori patrimoniali, locatari, proprietari o inquilini che vogliono gestire il loro quotidiano. Mette a disposizione tutte le strumenti necessari per svolgere le attività che consentono una comunicazione interna ed esterna fluida.
Come funziona? Il programma è composto da vari moduli e ciascuno di essi è stato sviluppato in base alle esigenze dei clienti e all’evoluzione del mercato e degli avanzamenti tecnologici. Mette a disposizione degli utenti vari strumenti, tra cui spicca un potente modulo di segnalazioni, contabilità, fatturazione, gestione di richieste massicce da portali immobiliari e molte altre opzioni.
“Nonostante i progressi, c’è ancora molto da fare perché il settore immobiliare si avvicini tecnologicamente ad altri settori.”
Quali vantaggi offre agli amministratori di immobili, agenzie immobiliari e gestori patrimoniali?
Se dovessi raccontare tutti i vantaggi del software, avremmo bisogno di un’intervista dedicata. La verità è che Adminet offre un insieme di strumenti e soluzioni indispensabili per svolgere le attività di questi professionisti. Il suo obiettivo è migliorare l’efficienza e la produttività, risparmiando tempo e denaro, automatizzando e organizzando la gestione per evitare molti mal di testa. Abbiamo ora sviluppato un ecosistema di strumenti per digitalizzare la gestione di comunità e immobili con la tecnologia più recente, includendo un cruscotto, un lettore automatico di fatture PDF, firma digitale, posta elettronica certificata e automazione delle ricevute Norma, tra molte altre.
Quanti utenti avete finora e qual è il loro profilo?
Attualmente abbiamo 3.500 utenti e continuano a crescere ogni giorno. Nell’amministrazione di immobili, abbiamo notato che ci sono due profili ben differenziati.
Il primo è il profilo dell’amministratore di immobili “di tutta la vita”, che è avvocato o simile. Si tratta di persone abituate a fare tutto a mano. È un professionista “conservatore” a cui costa molto il cambiamento, prendere decisioni di fretta, aggiornare i programmi o cambiare fornitore, perché la sua attività gli porta via molto tempo.
Il secondo, anche se in minor quantità, è un cliente giovane con uno spirito imprenditoriale. È appena entrato nel settore e vede il programma come uno strumento per vendere di più, gestire meglio e alla fine trarre più profitto.
Il mercato degli affitti, d’altra parte, è più facile da gestire, si può crescere senza avere personale aggiuntivo. Ma solitamente è meno fedele. In generale, il rapporto con i clienti è simpatico e vicino, e abbiamo clienti che sono con noi da due decenni.
Recentemente siete stati acquisiti dal gruppo lituano Icor. Quali cambiamenti comporta questa operazione per Pragma?
In poche parole, professionalizzazione e avanguardia. Con l’acquisizione recente, facciamo ora parte di un gruppo internazionale di aziende che puntano a guidare i rispettivi mercati con un importante sostegno finanziario.
Stiamo incorporando nuovi talenti e adattando processi e tecnologie completamente avanzati, direi molto più avanzati rispetto a quanto possa utilizzare la concorrenza diretta. Questo si rifletterà gradualmente nella nostra immagine aziendale e contribuirà a migliorare la trasparenza con i nostri clienti. Vogliamo diventare un’azienda tecnologica di alto livello in modo che, in questo modo, i nostri clienti possano beneficiare di questa qualità.
Un altro concetto importante è l’apertura del marchio al pubblico. Pragma è sempre stata un’azienda che è cresciuta per passaparola, poiché ha uno dei migliori prodotti, se non il migliore. Ma non è stata un’azienda esposta o con un carattere relazionale. Ora vogliamo che sia conosciuta, che faccia parte delle aziende leader nel software immobiliare e nei servizi alle comunità. Semplicemente, eguagliare la qualità del prodotto al grado di posizionamento del marchio. È un progetto sicuramente audace e con molte incertezze, ma con un obiettivo chiaro: mettere Pragma nel posto che merita.
“Adminet è il nostro intuitivo software CRM dedicato all’amministrazione di immobili, alla gestione immobiliare e patrimoniale.”
Negli ultimi anni, il settore immobiliare spagnolo ha compiuto grandi passi verso la trasformazione digitale. In che punto ci troviamo ora?
Nonostante i progressi, c’è ancora molto da fare perché il settore immobiliare si avvicini tecnologicamente ad altri settori. Questo è un momento cruciale affinché gli attori principali facciano il salto negli ambienti digitali e vedano progressivamente come le loro attività sono gestite molto meglio. Noi vogliamo insegnare loro come farlo.
Come si prospetta il mercato immobiliare del futuro?
Il mercato immobiliare del futuro si prospetta digitale, automatizzato, remoto e virtuale in molti casi. Per capirlo, basta guardare come aziende come la nostra stanno avanzando in soluzioni che riducono al minimo le operazioni manuali. Gestione automatizzata delle ricevute, messaggistica istantanea tramite intelligenza artificiale, visite virtuali alle abitazioni in vendita o in affitto, con render decorativi generati dall’IA. Con il livello attuale di mobilità, tutte queste tecnologie diventeranno indispensabili.
Quali sono le vostre previsioni di chiusura per quest’anno e come si prospetta il 2024?
Quest’anno è stato per noi un anno di cambiamenti importanti per quanto riguarda il prodotto, quindi possiamo aspettarci un leggero aumento del fatturato. Tuttavia, nel 2024 inizieremo a raccogliere i frutti del lavoro svolto e ad avanzare verso nuovi livelli di business, ma anche tecnologici. Abbiamo chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato di 1,3 milioni di euro, prevedendo un aumento del 35% durante l’anno in corso, fino a raggiungere i 1,8 milioni di euro.