“L’automazione e la produzione su larga scala sono il futuro del mercato immobiliare”

L'automazione e la produzione su larga scala sono il futuro del mercato immobiliare.

“L’automazione e la produzione su larga scala sono il futuro del mercato immobiliare”

Decisa a elevare gli standard di design e costruzione, WoHo Systems nasce dalle mani degli architetti Antón García-Abril e Débora Mesa. Entrambi sono anche fondatori di Ensamble Studio, che firma progetti unici come la ricostruzione del Parlamento Europeo o Can Terra a Minorca. Borja Soriano, architetto e direttore operativo di WoHo Systems, ci svela in questa intervista l’essenza di questa azienda. Supportata dalla tecnologia, è in grado di integrare completamente le aree critiche che normalmente sono disallineate nella maggior parte degli sviluppi architettonici. Il design, l’ingegneria e la produzione degli edifici di WoHo Systems risultano in costruzioni più resilienti, intelligenti e sostenibili.

Siete un’azienda di recente creazione, ma con un team che vanta una lunga esperienza nel settore immobiliare e in campi diversi. Come e perché nasce WoHo Systems? Chi sta dietro al progetto?

WoHo Systems nasce come risposta alla situazione attuale del settore immobiliare e della costruzione. I cofondatori Antón García-Abril e Débora Mesa avevano trascorso anni sviluppando la prefabbricazione applicata all’architettura nella loro firma Ensamble Studio, di cui sono associato architetto dal 2013. Dopo aver agito come direttori dei lavori e anche come costruttori delle opere di Ensamble Studio, hanno identificato molti problemi nel processo costruttivo e nella relazione tra tutti gli agenti coinvolti. Pertanto, hanno iniziato a fare ricerca con l’obiettivo di creare un sistema di costruzione automatizzato, certificato e sostenibile. Man mano che lavoravamo e trovavamo carenze in questi processi, abbiamo preso la decisione che l’unico modo per auditare e certificare la qualità nella costruzione, la sostenibilità, il design, l’ingegneria e l’esecuzione era controllare totalmente il processo di produzione. Ecco come nasce WoHo Systems.

Sostenete che stiamo vivendo un cambiamento di paradigma nel design e nella costruzione. Come propone WoHo Systems di affrontare questa trasformazione?

Dopo aver analizzato molti edifici multifamiliari e costruiti per l’affitto in Spagna e negli Stati Uniti, siamo giunti alla conclusione che l’80% della costruzione è uguale in tutti loro. Cercano sempre la gronda strutturale (lunghezza tra due elementi strutturali paralleli) e il layout che consente un rapporto tra la superficie costruita e quella utile più efficiente. L’unica cosa che varia sostanzialmente è l’involucro.

In WoHo Systems automatizziamo questo 80% dell’edificio con un design che, dopo diversi anni di studio, riteniamo sia il più efficiente. Progettiamo sempre l’involucro separatamente nel progetto, creando così un prodotto completamente industrializzabile ma unico.

“Il futuro della costruzione sta nelle informazioni. Con le nuove tecnologie digitali, è sempre più facile ed efficiente integrare processi.”

L’edilizia si sta orientando verso edifici più resilienti, intelligenti e sostenibili. In che modo contribuisce WoHo Systems a raggiungere questo obiettivo nei suoi progetti?

WoHo Systems collabora con i migliori fornitori e aziende del mercato. Non solo per la qualità del loro prodotto, ma perché condividiamo valori e un obiettivo: creare un futuro sostenibile per tutti noi. Tutti loro si coinvolgono fin dall’inizio nella progettazione per evitare sprechi di materiale e ottimizzare al massimo la loro produzione.

I nostri edifici sono al 100% elettrici e utilizziamo solo acqua nei nostri sistemi. Essendo un prodotto, le nostre unità sono modellate digitalmente al 100% e tutti i consumi e i controlli sono completamente integrati in un sistema di gestione per unità che consente all’utente e al proprietario di avere accesso in tempo reale a tutte le informazioni dell’edificio, nonché a un modello 3D della loro casa. Tutte queste informazioni insieme ai migliori materiali fanno sì che la vita utile dell’edificio si prolunghi e si allunghi il suo ciclo di vita.

Quale dei vostri progetti rappresenta meglio la vostra azienda?

Senza dubbio, e-Parla 5X. È un edificio che stiamo sviluppando nel centro storico di Parla a Madrid. Con questa costruzione, che stiamo promuovendo noi, vogliamo dimostrare al mondo che è possibile democratizzare il lusso e offrire una casa “a zero carbonio e netta”, BREEAM eccellente – certificato “Building Research Establishment Environmental Assessment Methodology” – e con le migliori qualità del mercato in un quartiere che rappresenta la realtà della società spagnola. Inoltre, abbiamo scelto un terreno tra i confini, con un difficile accesso e un terreno peggiore, affinché i nostri futuri clienti possano capire che un sistema automatizzato può adattarsi perfettamente a qualsiasi terreno, giocando con i nuclei e le aree comuni e avere anche un design unico. L’edificio è già al 100% prefabbricato nella nostra fabbrica e si sta completando per poter essere assemblato all’inizio del 2024.

Quali direste che sono le principali sfide che l’industria della costruzione affronta in termini di sostenibilità?

Un fattore che sfida la sostenibilità è il costo della costruzione. Spesso, la sostenibilità viene considerata come un valore associato al mercato del lusso e su piccola scala, che inoltre generalmente viene implementato in una fase avanzata del progetto, dopo il processo di progettazione, come un’aggiunta. Non è il caso di WoHo Systems, poiché incorporiamo questi principi fin dalla fase iniziale di progettazione, nella scelta dei materiali e dei sistemi. Ciò riduce drasticamente i costi e consente ai nostri clienti di avere un edificio con zero impatto di carbonio ed energetico che si inserisce nel costo del mercato degli affitti spagnolo.

La sostenibilità è la missione che ci guida ed è intrinseca al nostro prodotto. Per raggiungere questo obiettivo, ci siamo associati a aziende come Transsolar, che guida la strategia ambientale di WoHo Systems.

“Il nostro obiettivo è decarbonizzare l’architettura e produrre 50.000 case Net Zero entro il 2050.”

Recentemente avete partecipato al I Foro Proptech organizzato da Deloitte a Madrid, dove sono stati analizzati i problemi attuali per accelerare la trasformazione digitale del settore immobiliare. In che fase ci troviamo?

Crediamo che il futuro della costruzione stia nelle informazioni. Con le nuove tecnologie digitali, è sempre più facile ed efficiente integrare processi e analizzare dati. Tutti gli strumenti digitali: scanner 3D, modelli BIM (Building Information Modeling), Digital Twins, software di gestione dati e produzione, ecc., ci consentono di valutare il ciclo di vita degli edifici, le misurazioni energetiche, la logistica dalla loro produzione alla demolizione, operare l’edificio, registrare gli incidenti… Nel settore immobiliare, ci offre anche l’opportunità di individuare attività e valutare potenziali sviluppi.

Crediamo che a breve termine tutte queste informazioni non saranno solo un valore aggiunto, ma obbligatorie come già accade in altri settori, e che prima inizieremo a implementarle, più efficiente e igienico sarà il processo.

Come vedete il futuro del mercato immobiliare?

Abbiamo una popolazione in crescita rapida, che migra costantemente verso nuovi punti di interesse culturali. Mercati gonfi e con esigenze abitative, ma senza mezzi per realizzarle. Pandemie che cambiano il modo di concepire l’organizzazione delle città. In WoHo Systems riteniamo importante staccare il prodotto dalla sua posizione per evitare tutte queste fluttuazioni. Noi produciamo in un ambiente che controlliamo, in un mercato stabile e forniamo in qualsiasi parte del mondo. L’enorme domanda di nuove abitazioni e l’obiettivo di poter certificare la qualità del nostro prodotto rendono l’automazione e la produzione su larga scala l’unico futuro del mercato immobiliare.

E il futuro di Woho Systems a breve e lungo termine?

WoHo Systems è un’azienda finanziata dal Venture Capital il cui obiettivo è automatizzare il processo costruttivo e produrre su scala abitazioni con zero impronta di carbonio ed energetica.

Attualmente possiamo produrre tra 200 e 400 abitazioni all’anno e il nostro obiettivo è poter arrivare a circa 2.000 abitazioni con un sistema di automazione che abbiamo già progettato, ma abbiamo bisogno di opportunità per metterlo in pratica.

Il nostro obiettivo più vicino è il completamento del progetto e-Parla 5x l’anno prossimo. Attualmente abbiamo 24 unità pianificate e pronte per essere sviluppate nel 2024 a Madrid e stiamo espandendo i nostri orizzonti in California e Massachusetts negli Stati Uniti, dove abbiamo previsto rispettivamente 200 e 96 unità. Riteniamo che questa espansione e crescita saranno un trampolino di lancio per raggiungere altri luoghi in tutto il mondo e dare valore all’azienda. Basiamo le nostre operazioni a Madrid e lavoriamo con filiali (last-mile factories) in diverse posizioni per eseguire gli ultimi assemblaggi, ispezioni, rifiniture, ecc.

Con WoHo Systems, il nostro obiettivo è decarbonizzare l’architettura e produrre 50.000 abitazioni Net Zero entro il 2050.

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