Costa Blanca ad Alicante nel radar degli investitori alberghieri
La Comunità Valenciana continua a segnare numeri record nel turismo. Nel 2023, questa regione autonoma è stata la quinta regione spagnola per numero di turisti stranieri, con più di 10 milioni di visitatori. Nel 2024, sembra che questa tendenza continuerà. Solo a gennaio, il numero di visitatori internazionali è cresciuto del 29% rispetto all’anno precedente.
Questi dati consolidano l’attrattiva di questa comunità come destinazione per gli investimenti nel settore alberghiero. Secondo i dati forniti da Colliers, la Comunità Valenciana nel suo complesso ha registrato un volume totale di investimenti alberghieri di 197 milioni di euro lo scorso anno, con l’acquisizione di 25 hotel e circa 2.650 camere.
La provincia di Alicante, in particolare, ha accumulato il maggior volume di transazioni nella regione, con il 44% del totale delle operazioni. La regione attrae quindi il 46% degli investimenti da più di cinque anni, totalizzando 452 milioni di euro grazie alla vendita di 39 hotel e circa 1.400 camere.
La Costa Blanca sotto i riflettori
All’interno della provincia di Alicante, la Costa Blanca, la costa mediterranea che attraversa tutta la provincia di Alicante, sta attirando sempre più l’attenzione degli investitori. Nonostante non sia ai vertici della lista delle destinazioni turistiche come Madrid, Maiorca o Tenerife, la Costa Blanca ad Alicante è una destinazione interessante per le catene alberghiere per il suo grande potenziale e attrattiva. Gustavo Cumella, direttore degli hotel per Levante presso CBRE Spagna, ha dichiarato in un’intervista ad Alicante Plaza che si tratta di un mercato consolidato che sta vivendo un periodo di grande dinamismo, simile alla tendenza nazionale, suscitando l’interesse degli investitori.
Secondo i dati della società di consulenza, la Costa Blanca ha registrato l’anno scorso il suo secondo miglior anno in termini di occupazione turistica da quasi due decenni. Questo successo è attribuito all’interesse per destinazioni “top” come Benidorm, che rappresenta il 60% pernottamenti nella provincia. Denia, Jávea, Calpe, Altea, Villajoyosa, Campello, Santa Pola, Guardamar del Segura, Torrevieja e la città di Alicante sono anche tra le destinazioni più ricercate sulla Costa Blanca.
Quali attrattive offre la Costa Blanca ai grandi investitori alberghieri?
- Buon clima: Con una temperatura media annuale di 17°C, che raggiunge i 32°C in estate e i 16°C in inverno, e un sole praticamente garantito tutto l’anno.
- Grande afflusso di visitatori stranieri: I pernottamenti di persone straniere sono aumentati del 57% a marzo sulla Costa Blanca.
- Connessioni internazionali garantite: L’aeroporto di Alicante ha annunciato il lancio di 18 nuove rotte internazionali nel 2024, garantendo un ulteriore arrivo di visitatori internazionali.
- Potenziale di crescita nel settore alberghiero: È importante notare, ad esempio, che la città di Alicante presenta una significativa carenza di posti letto secondo le proiezioni turistiche future, incoraggiando l’amministrazione a sviluppare l’offerta alberghiera, soprattutto nel segmento del lusso. Inoltre, la Generalitat Valenciana sostiene fortemente l’apertura di hotel ad Alicante rispetto al settore degli appartamenti turistici, che si è molto sviluppato negli ultimi anni.
Diversi promotori hanno già annunciato importanti progetti alberghieri sulla Costa Blanca. Goya Real Estate costruirà a Benidorm “Gran Delfin Private Residences & Hotel”, situato nell’edificio più alto con vista su Poniente, con oltre 44 piani, 200 appartamenti e un hotel esclusivo. Marchi internazionali come il gigante francese Accor, che raggruppa 53 marchi alberghieri, hanno scelto il centro storico di Alicante per posizionare uno dei loro hotel ecologici ‘Greet’.
È innegabile che la Spagna mantenga il suo appeal per gli investimenti stranieri che cercano sole e mare. Questo si riflette non solo nei buoni risultati degli investimenti alberghieri, ma anche nel settore residenziale. Infatti, Alicante è la provincia dove gli stranieri acquistano più case, con 21.203 transazioni nel 2023, secondo l’Annuario Immobiliare dei Conservatori del Registro sulla compravendita di immobili.