Quanto tempo ci vuole per rendere redditizio un appartamento in Spagna?
Questa è una domanda molto valida. E come tutto nella vita, dipende. Dipenderà da molti fattori, ma la sua posizione è cruciale. Se ti stai chiedendo se sia ancora un buon momento per investire in immobili residenziali, sembra che la risposta sia affermativa.
Secondo i dati di Fotocasa, la redditività annua delle abitazioni in Spagna è stata del 6,4% nel 2023, rispetto al 6,5% del 2022. Una diminuzione minima, probabilmente dovuta alla crescita accelerata dei prezzi delle abitazioni, che aumentano a un ritmo più veloce rispetto al mercato dell’affitto. I dati del portale immobiliare indicano inoltre che l’acquisto di una proprietà per affittarla a dicembre offre la quarta redditività più alta dal 2006.
Si riducono i tempi per rendere redditizio un appartamento in Spagna
L’ultimo rapporto dell’Indice Immobiliare di Fotocasa, basato sui prezzi delle abitazioni in vendita e in affitto negli ultimi 15 anni, stima che il periodo per rendere redditivo l’investimento in un immobile di seconda mano in Spagna sia di 16 anni.
Trascorso questo periodo, l’investitore potrebbe iniziare a ricevere un reddito netto dall’affitto dell’immobile. E sebbene possa sembrare molto tempo, è effettivamente diminuito di 5,2 anni nell’ultima decade, passando da 21 a 16 anni.
Dieci anni fa in Spagna, pagavamo in media €138.439 per un immobile di 80 metri quadrati (€1.730/m²). Nel 2023, il prezzo è aumentato del 27%, a €176.248 (€2.203/m²).
Isole Baleari, la regione in cui ci vuole più tempo per ammortizzare l’investimento
Tuttavia, è importante considerare il fattore geografico nel fare calcoli specifici. I dati di Fotocasa per l’ultimo anno indicano che le Isole Baleari sono la regione in cui ci vuole più tempo per ammortizzare l’investimento: 19 anni. Seguono la Comunità di Madrid con 18,1 anni, La Rioja con 17 anni, il Paese Basco con 16,8 anni, la Galizia con 16,6 anni e l’Andalusia con 16,5 anni. Nelle altre regioni, il periodo è inferiore ai 16 anni, con la Comunità Valenciana con una media di 12,6 anni che è la regione dove l’investimento viene recuperato più rapidamente.
L’evoluzione è stata significativa. Nel 2013, occorrevano più di 20 anni per recuperare l’investimento ovunque in Spagna, e oggi nessuna comunità autonoma supera tale periodo. La Cantabria, d’altra parte, è la regione in cui questo margine si è ridotto maggiormente nell’ultima decade. Nel 2013, era fissato a 24,4 anni e ora non supera i 13,6 anni.
Da San Sebastián a Tarragona, gli estremi nei periodi di redditività
Nelle capitali provinciali, i residenti di città come San Sebastián con 25,3 anni, Pamplona con 22,1 anni, A Coruña con 21,6 anni, Madrid con 21,2 anni e Cadice con 20,7 anni sono quelli che impiegano più tempo a rimborsare il loro investimento. Seguono da vicino Pontevedra, Palma di Maiorca, Granada, Logroño, Ciudad Real, Málaga e Bilbao, con più di 19 anni; mentre altre città come Santander, Albacete, Vitoria-Gasteiz, Ourense, Badajoz, Salamanca, Palencia, Barcellona, Valladolid e Saragozza rendono redditizio un immobile tra 18 e 17 anni. Infine, in località come Cordova (16,9 anni), León (16,8), Siviglia (16,7), Cuenca (16,7), Girona (16,5), Oviedo (16,4), Cáceres (16,3), Jaén (16,3), Lugo (15,8), Las Palmas de Gran Canaria (15,5), Burgos (15,3), Santa Cruz de Tenerife (15,2) e Alicante (15,2) occorrono tra 15 e 16 anni per rendere redditizio.
Per quanto riguarda le capitali in cui l’investimento si recupera in meno di 15 anni, troviamo Tarragona con 12,8 anni, Huelva con 13,7 anni, Toledo con 14,0 anni, Lleida con 14,1 anni, Segovia con 14,6 anni, Almería con 14,7 anni, Castellón de la Plana con 14,9 anni, Murcia con 14,9 anni e Valencia con 14,9 anni. Secondo gli esperti, l’immobiliare è aumentato di oltre il 39% negli ultimi nove anni, principalmente a causa della scarsità di immobili e dell’aumento della domanda. Un altro argomento a favore che dimostra che l’immobiliare rimane un bene molto redditizio e l’investimento preferito dagli spagnoli.