Dalle strade con i locali più esclusivi ai più redditizi locali commerciali
La pandemia, con la chiusura massiccia dei negozi, e la crescita del commercio online nell’ultima decade hanno messo alla prova il modello del negozio fisico e, con esso, la stabilità degli asset immobiliari commerciali. Superati i momenti più critici, questi immobili continuano a dimostrare la loro solidità in termini di redditività.
Supportati da una forte domanda e da un buon livello di occupazione, i locali prime attirano l’attenzione di molti investitori, i quali vedono di buon occhio avere tra i loro inquilini grandi marchi e affitti elevati. In questo contesto, Barcellona e Madrid possono vantare due delle vie commerciali più esclusive al mondo:
- Paseo de Gracia: Tra i negozi della via iconica di Barcellona si trovano marchi di lusso come Loewe, Versace, Prada o Dior, con affitti medi di 3.000 euro al metro quadrato all’anno. Un prezzo che continua a crescere, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Secondo il rapporto globale “Main Streets Across the World” della società di consulenza immobiliare Cushman & Wakefield, Paseo de Gracia è l’asse commerciale con gli affitti più alti in Spagna. Il rapporto analizza gli affitti delle vie commerciali e di lusso di 92 città nel mondo e colloca Paseo de Gracia al 11º posto nella classifica mondiale, guadagnando sette posizioni.
- Calle Serrano: La seconda via commerciale con gli affitti più alti a livello nazionale è Calle Serrano a Madrid, con affitti di 2.940 euro al metro quadrato all’anno, anch’essi in aumento del 9% rispetto al 2022. L’arteria madrilena si posiziona al 33º posto nella classifica europea. La presenza dei grandi marchi di lusso ha favorito il recupero degli affitti massimi di questa via commerciale e la domanda ai livelli pre-pandemia, secondo i dati di Cushman & Wakefield.
A breve distanza seguono l’Avenida Portal de l’Àngel a Barcellona – che occupava la prima posizione nel 2019 – e le madrilene Preciados e Gran Vía, ciascuna con affitti di 2.880 euro al metro quadrato all’anno.
Oltre a Madrid e Barcellona, il rapporto include anche Calle Marqués de Larios a Malaga (settima posizione con 2.160 euro al metro quadrato all’anno); Calle Colón a Valencia (nona posizione; 1.500 euro al metro quadrato all’anno), e Gran Vía a Bilbao (undicesima posizione; 1.440 euro al metro quadrato all’anno) tra le più esclusive. Seguono Tetuán a Siviglia (dodicesima posizione con 1.440 euro al metro quadrato all’anno), Jaime III a Maiorca (quattordicesima posizione; 1.140 euro al metro quadrato all’anno), e Plaza de la Independencia a Saragozza (quindicesima posizione; 1.020 euro al metro quadrato all’anno).
A livello globale, la Quinta Avenue di New York, con 21.076 euro al metro quadrato all’anno, consolida la sua posizione come la via commerciale più costosa al mondo. La Tsim Sha di Hong Kong (15.134 euro al metro quadrato all’anno) si posiziona al secondo posto, seguita dalla Via Montenapoleone di Milano (14.547 euro al metro quadrato all’anno); New Bond a Londra (14.346 euro al metro quadrato all’anno), e Champs Élysées a Parigi (11.069 euro al metro quadrato all’anno).
Per quanto riguarda i prezzi, gli affitti hanno registrato aumenti moderati rispetto all’anno precedente. Tuttavia, secondo Cushman & Wakefield, ci sono differenze significative, come l’incremento del 9% delle principali vie commerciali in Spagna rispetto alle diminuzioni del 14%, come quelle registrate in Finlandia.
I locali commerciali più Redditizi
Inoltre, secondo i dati del portale Idealista, i locali commerciali sono il prodotto che offre la maggiore redditività nella maggior parte delle capitali. In questo contesto, il maggior rendimento si ottiene ad Ávila (12,3%) e a Murcia (11,7%). Seguono i locali situati a Lleida, Zaragoza e Girona, con un rendimento del 10,5% nei tre casi. Huelva (10,4%), Santa Cruz de Tenerife (10,4%), Bilbao (10,3%), e Ciudad Real (10,1%) si collocano al di sopra del 10%. Barcellona e Madrid registrano rendimenti del 8,4% e 8,2%, rispettivamente. Palma, con un rendimento del 7,1%; Teruel (7,2%); Cuenca (7,3%); Salamanca, e La Coruña (7,6% in entrambi i casi) sono le città con la minore redditività.
Investire in locali commerciali grazie al crowdfunding
Ci sono molte ragioni per cui può essere interessante investire in locali commerciali. E ora, grazie al crowdfunding, l’investimento in asset commerciali è alla portata di tutti: grandi e piccoli investitori. Da un anno, la nuova linea di redditi di Urbanitae offre ai suoi investitori l’opportunità di investire in asset a basso rischio. Il progetto Local Prime è una delle ultime operazioni di investimento che abbiamo lanciato, e consiste nell’acquisizione di un locale commerciale a Madrid affittato a un marchio di lusso – Chanel – nel cuore della Milla de Oro di Madrid.