The Collection: una chiusura ordinata per proteggere l’investimento

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The Collection: una chiusura ordinata per proteggere l’investimento

In Urbanitae crediamo che la trasparenza sia una parte essenziale dell’investimento responsabile. Per questo motivo, oltre a condividere i progetti che raggiungono o superano i loro obiettivi, spieghiamo anche in dettaglio quelli che, per varie ragioni, non procedono come previsto. Questo è il caso di The Collection, uno sviluppo di cinque ville di lusso nella zona di Cascada de Camoján, finanziato all’inizio del 2023.

L’obiettivo iniziale del progetto era sviluppare cinque ville di alto livello in una delle aree più esclusive di Marbella. La promozione, gestita da Inversiones Reygonza (RGZ), offriva un prodotto unico e un mercato target solido in una località con forte domanda di abitazioni prime.

I tempi stimati nel piano originale indicavano una durata di 38 mesi e un rendimento annualizzato obiettivo del 22,4% TIR. Tuttavia, l’evoluzione reale del progetto è stata influenzata da fattori esterni e interni che ne hanno alterato la fattibilità, rendendo necessarie decisioni strategiche per proteggere il capitale degli investitori.

Permessi e autorizzazioni: il primo grande ostacolo

Fin dall’inizio, il progetto si è trovato ad affrontare un processo di autorizzazione più lungo del previsto. Il permesso di costruire, inizialmente previsto per il mese 10, non è stato rilasciato fino ad aprile 2024, causando un significativo ritardo nel calendario.

Durante questo periodo, la commercializzazione iniziale non ha chiuso vendite, riducendo la capacità del promotore di accedere al finanziamento bancario e procedere con la costruzione. Nonostante gli sforzi di gestione, la mancanza di visibilità commerciale e l’aumento generale dei costi di costruzione – passati da 8,17 a 19 milioni di euro – hanno messo in dubbio la fattibilità del progetto nelle condizioni iniziali.

Contesto di mercato e decisioni di gestione

Il contesto macroeconomico ha avuto anch’esso un impatto rilevante. Nel corso del 2023 e del 2024, il settore ha registrato un aumento dei costi dei materiali e tassi di interesse elevati, limitando la concessione di credito anche per progetti in zone prime.

A ciò si sono aggiunte differenze di opinione tra i soci sul design e sull’entità finale delle ville, che hanno reso difficile l’allineamento necessario per avviare la fase di costruzione.

Di fronte a questa situazione, Urbanitae ha deciso di intervenire in modo proattivo, valutando diverse alternative per proteggere gli interessi degli investitori. Dopo aver analizzato vari scenari, si è deciso di non continuare lo sviluppo nelle condizioni di mercato esistenti e di cercare una uscita ordinata.

Una risoluzione favorevole per gli investitori

L’accordo raggiunto, approvato in Assemblea dei Soci, ha permesso agli investitori di recuperare il capitale più un profitto, equivalente a un TIR del 3,3% e a un ritorno lordo cash-on-cash del 9,39%.

Sebbene questi risultati siano ben al di sotto del 22,4% TIR inizialmente previsto, la gestione ha evitato di esporre il capitale a scenari ad alto rischio e ha consentito di chiudere l’operazione con rendimenti positivi e senza perdite.

Come afferma il rapporto di chiusura: “Sebbene il progetto non sia stato eseguito secondo il piano iniziale, la gestione effettuata ha permesso di risolvere l’operazione in modo soddisfacente, garantendo un rendimento positivo per gli investitori e evitando i rischi derivanti da uno sviluppo in condizioni di mercato e finanziamento particolarmente complesse.”

Impegno per la trasparenza

Il caso di The Collection illustra chiaramente il ruolo di Urbanitae come intermediario e garante degli interessi degli investitori. La priorità è sempre proteggere il capitale, anche se ciò implica rinunciare a un rendimento potenzialmente più alto per evitare scenari a rischio.

Ogni progetto in Urbanitae è sottoposto a un’analisi approfondita prima della pubblicazione e monitorato durante tutta la sua esecuzione. Quando le condizioni cambiano in modo significativo – sia a causa di ritardi amministrativi, costi imprevisti o deviazioni di mercato – la piattaforma interviene per trovare la migliore alternativa possibile, sempre con il consenso del gestore e l’approvazione degli investitori.

Casi come questo, o il precedente progetto Adaptis, riflettono l’importanza di mantenere una comunicazione chiara e un quadro decisionale prudente. Investire nel settore immobiliare comporta rischi, e parte dell’impegno di Urbanitae è spiegare, gestire e fornire informazioni trasparenti in ogni fase del processo.

Una chiusura responsabile

Il progetto The Collection non ha raggiunto i rendimenti previsti, ma ha preservato il capitale investito e generato un rendimento positivo, dimostrando che anche in scenari avversi una gestione attiva e prudente può fare la differenza.

In Urbanitae rimaniamo impegnati a offrire opportunità di investimento diversificate, analizzate e gestite con rigore, e a mantenere una comunicazione trasparente sui risultati di ogni progetto, quali che siano.

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diego.gallego@urbanitae.com

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