Perché i grandi patrimoni investono nel settore immobiliare
In tempi di incertezza economica, anche i grandi patrimoni investono nel settore immobiliare, data la bassa volatilità che caratterizza questo tipo di investimenti e la costante rivalutazione offerta da tali asset. Secondo i dati riportati nel rapporto Real Estate Market Outlook pubblicato da CBRE, gli investimenti immobiliari sono cresciuti del 20% nel 2024 e si prevedono prospettive positive per il 2025, una tendenza sostenuta dalla domanda estera e dalla diminuzione dei tassi d’interesse, elementi chiave per superare l’instabilità generata dai recenti eventi politici.
Perché i milionari investono nell’immobiliare?
L’interesse per gli asset immobiliari da parte dei grandi patrimoni è cresciuto fino a consolidarsi come un fenomeno rilevante, poiché si distinguono dagli altri asset per le interessanti possibilità di investimento, redditività e capacità di riconversione, rendendolo un’opzione molto interessante in un contesto macroeconomico turbolento.
In questo contesto, Borja Ortega, socio di Real Estate in Diaphanum, sottolinea come la fiducia e la redditività continuino a evidenziare il valore che il mattone apporta: “L’immobiliare è diventato un settore sempre più considerato tra le opportunità offerte dal mercato. Insieme agli investimenti puramente finanziari, al private equity o ad altri, il settore immobiliare offre, nonostante una certa illiquidità, un ambiente di sicurezza e stabilità superiore rispetto ai concorrenti”.
In questo modo, si favorisce la ricerca di rifugio in asset tangibili che permettono di preservare e accrescere la propria ricchezza, consentendo al contempo una diversificazione del portafoglio attraverso immobili residenziali, retail o industriali. Inoltre, gli asset immobiliari tendono a non essere influenzati dall’inflazione, mantenendo o addirittura aumentando il loro valore nel breve e medio periodo.
“Viviamo in un mondo di grande instabilità. Gli investimenti sono influenzati da elementi una volta esclusivamente economici, come le politiche tariffarie, e da fattori esterni come crisi sanitarie o conflitti bellici. In questo scenario, l’investimento immobiliare a medio termine, se effettuato con consulenza e valutando la futura liquidità dell’asset, risulta sempre positivo”, spiega l’esperto di Diaphanum.
I grandi patrimoni investono nel settore immobiliare?
Esistono molteplici prodotti attraverso i quali i grandi patrimoni possono diversificare i propri asset nel Real Estate:
– Immobili. L’investimento diretto in proprietà mira a ottenere guadagni attraverso la rivalutazione o a generare reddito periodico. Infatti, secondo i dati forniti da Fotocasa, la Spagna ha raggiunto una redditività media degli immobili del 6,7% nel 2024, dimostrando così le potenzialità del settore.
– SOCIMI. Questa opzione è una delle più popolari tra i grandi patrimoni, poiché permette di ottenere interessanti rendimenti senza dover acquisire direttamente proprietà né gestire processi complessi.
– Investire in fondi immobiliari. Consentono di diversificare e aumentare le possibilità di rendimento senza la necessità di gestire direttamente gli asset. Richiedendo capitali minimi più elevati — generalmente tra i 10.000 e i 50.000 euro — sono solitamente lontani dalla portata dell’investitore privato medio.
– Prodotti alternativi come il crowdfunding immobiliare. Le piattaforme di crowdfunding come Urbanitae rappresentano un esempio di fornitore di servizi di investimento e finanziamento in progetti immobiliari, consentendo a qualsiasi investitore di accedere a opportunità in questo settore, sia con piccoli che grandi capitali.
Allo stesso tempo, le location acquistano sempre più rilevanza, concentrando l’attrattiva del settore immobiliare nelle città più richieste. Madrid ha superato Parigi al secondo posto nel ranking CBRE delle città più attraenti per gli investitori, mentre Barcellona si posiziona al quarto posto. Entrambe riflettono la crescita e il potenziale che le principali aree urbane rappresentano nel mercato immobiliare europeo. Nel frattempo, l’interesse per il mercato immobiliare spagnolo si è esteso anche ad altre città, come Valencia e Granada, che hanno guadagnato rilievo nei settori retail e alberghiero, offrendo nuove opportunità di investimento.
La consulenza è fondamentale
Sfruttare le potenzialità generate da questo tipo di investimenti rappresenta un ulteriore passo in una strategia orchestrata dai Family Office per ottimizzare la protezione e la crescita del patrimonio, configurandosi come uno degli asset chiave per questo segmento. Per avere successo in questo tipo di investimenti e creare valore, i grandi patrimoni devono analizzare e selezionare le location, diversificare il portafoglio, adottare una visione a lungo termine, avvalersi di consulenza professionale e mantenere sempre sotto controllo la liquidità.
In merito a ciò, Borja Ortega osserva che “curiosamente, asset che non sono immediatamente liquidi, come le azioni, necessitano di possedere tale caratteristica; per questo motivo è fondamentale considerare la localizzazione, la solvibilità dell’inquilino, se si tratta di una proprietà in affitto o il mercato della domanda di acquisto nel caso di investimenti volti alla vendita o alla locazione”.
Urbanitae: come possono investire i grandi patrimoni nell’immobiliare
Wealth è la divisione della piattaforma di crowdfunding immobiliare dedicata ai grandi patrimoni, che possono aggiungere ai loro portafogli le migliori opportunità di investimento off-market di tutta Europa in progetti di valore aggiunto nella fascia tra 3 e 25 milioni di euro.
I vantaggi di questo modello sono molteplici:
– Fiscalità vantaggiosa. Nei progetti di equity, le persone giuridiche – aziende, family office, ecc. – con una partecipazione del 5% o superiore nel progetto sono esenti dal pagare imposte sui profitti nella dichiarazione societaria. Di conseguenza, la redditività finanziario-fiscale è fino al 30% superiore rispetto ad altri investimenti puramente finanziari.
– Riserva di valore. Il principale valore risiede nel terreno acquistato, che tende ad aumentare di prezzo nel tempo.
– Redditività a doppia cifra. Urbanitae effettua investimenti non apalancados (senza leva finanziaria) in promozioni immobiliari, un’attività i cui margini si collocano tra il 15% e il 20% annuo, con orizzonti temporali relativamente brevi: 2-3 anni.
– Asset off-market. Attraverso Urbanitae Wealth si può accedere a progetti esclusivi disponibili solo sulla piattaforma.
Parlando del crowdfunding immobiliare, Ortega osserva che “senza dubbio, rappresenta un nuovo elemento d’investimento molto attraente. È il risultato della trasformazione e della grande professionalizzazione che ha caratterizzato il mercato immobiliare negli ultimi anni, insieme all’ingresso su larga scala della tecnologia. Offre finanziamento alternativo ai promotori e rendimenti interessanti agli investitori, ma senza lasciarsi accecare: occorre sempre analizzare la controparte e privilegiare la sicurezza. Crediamo inoltre che rappresenti la prima pietra di un mercato che evolverà da ora verso investimenti che combineranno immobiliare e tecnologia su scala più ampia, come la tokenizzazione degli asset”.