La riconversione degli uffici: alternativa alla carenza di alloggi
Grandi città come Madrid o Barcellona vedono da anni i prezzi degli immobili in affitto e in vendita salire alle stelle a causa dell’alta domanda e della carenza di alloggi nella capitale. Nel caso della capitale, si sono raggiunti massimi storici durante il mese di marzo, impedendo sempre più l’accesso alla casa. La mancanza di terreno disponibile per costruire nuovi sviluppi sta portando il settore degli sviluppatori e i privati a puntare sulla riconversione e la riabilitazione integrale degli immobili per altri usi. È il caso della trasformazione di uffici in proprietà residenziali.
Un settore, quello degli uffici, che ha subito aumenti costanti di disoccupazione, da quando nel 2021 ha vissuto una crisi senza precedenti, motivata dalla pandemia e dal successivo boom del telelavoro. Tuttavia, in mezzo a questa crisi, emerge l’opportunità di riconvertire questi spazi in abitazioni. Infatti, secondo le stime della consulenza EY, Madrid conta 1,8 milioni di metri quadrati di uffici che potrebbero essere trasformati in abitazioni entro il 2043.
In questa linea, la Comunità di Madrid sta finalizzando una legge per promuovere la trasformazione degli uffici in abitazioni. Si tratta della Legge delle Misure Urbanistiche per la Promozione degli Alloggi Protetti, con cui il governo di Madrid intende rivitalizzare il mercato immobiliare nei prossimi due anni. Una normativa che prevede la possibilità di cambiare l’uso dei terreni terziari da uffici a residenziale, purché lo scopo sia quello di riconvertirli in abitazioni soggette a qualche tipo di protezione in regime di affitto, favorendo l’affitto accessibile. La legge si applicherà sia agli edifici già costruiti che ai terreni. Le abitazioni risultanti potranno essere affittate per un periodo non inferiore a 15 anni, in modo che, una volta trascorso il periodo, diventeranno abitazioni libere.
Segnali di ripresa nel mercato degli uffici durante il primo trimestre
Una buona notizia per il segmento degli uffici che, dopo un lungo periodo di incertezza, mostra anche segnali di ripresa in Spagna. Tra gennaio e marzo è stato registrato un aumento della contrattazione degli uffici, secondo i dati relativi al primo trimestre dell’anno pubblicati dalla consulenza Savills. Madrid, da parte sua, ha registrato una contrattazione di 149.000 m2 tra gennaio e marzo, con 19 operazioni superiori a 3.000 metri quadrati. Questo rappresenta un aumento dell’11,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A Barcellona, l’altra grande città spagnola, la contrattazione è salita a 102.700 metri quadrati durante il primo trimestre, un 62% in più rispetto all’anno precedente.
Il mercato degli uffici chiude uno dei suoi migliori trimestri dell’ultimo decennio (secondo solo al 2019, che è stato un anno record), motivato principalmente dal ritorno delle grandi operazioni a Madrid e Barcellona, secondo i dati dell’ultimo studio Office Pulse elaborato dalla consulenza. Un cambiamento di tendenza, dopo le sfide derivanti dalla pandemia e il boom del telelavoro, che invita all’ottimismo per il resto dell’anno.
Urbanitae di fronte alla carenza di alloggi
La trasformazione di questi asset è un modello in crescita e con grande proiezione che non è passato inosservato agli sviluppatori che si fidano di Urbanitae. Pertanto, la riconversione degli uffici in appartamenti è stata presente anche tra le operazioni di finanziamento lanciate dalla piattaforma ai suoi investitori.
Il progetto Apartamentos Campanar, a Valencia, finanziato appena un mese fa, è un buon esempio. Consiste nell’acquisizione di un piano di uffici per la sua ristrutturazione e trasformazione in 20 alloggi turistici. Non è stato l’unico, il progetto Doce de Octubre prevedeva la trasformazione di un vecchio ufficio bancario in quattro abitazioni. Anche il progetto García Lorca, insieme al Gruppo Abauco, consisteva nello sviluppo di nuove abitazioni a Siviglia nel primo piano di un edificio di uffici.