Italia tra i primi 20 al mondo per la trasparenza immobiliare

Italia tra i primi 20 al mondo per la trasparenza immobiliare

L’Italia ha consolidato la sua posizione nel mercato immobiliare globale, classificandosi al 18° posto a livello mondiale nel Global Real Estate Transparency Index (GRETI) 2024, redatto da JLL e LaSalle. Questo rapporto, pubblicato ogni due anni, valuta 256 indicatori in 89 paesi, fornendo una visione complessiva della trasparenza nel settore immobiliare. Sebbene l’Italia abbia ancora margini di miglioramento, i suoi progressi in aree chiave come la misurazione delle performance e i fondamentali di mercato la rendono una destinazione attraente per investitori e promotori internazionali.

Un contesto in evoluzione

L’Italia ha registrato notevoli miglioramenti nell’indice “Performance Measurement”, dove si posiziona al 14° posto. Questo aspetto è cruciale per gli investitori, in quanto valuta la qualità e la disponibilità dei dati sulle performance degli asset immobiliari. La trasparenza in questo ambito ha consentito agli investitori di valutare con maggiore precisione i rischi e le opportunità nei progetti immobiliari italiani.

Un altro punto di forza dell’Italia è il suo rendimento nei “Market Fundamentals”, dove si colloca al 19° posto. Questo indice analizza la disponibilità e l’accuratezza dei dati sul mercato immobiliare, dalle percentuali di vacanza fino all’offerta e alla domanda di proprietà. L’accesso più ampio a queste informazioni ha permesso una migliore comprensione del mercato, portando a decisioni di investimento più informate e con minore incertezza.

Tecnologia e sostenibilità: motori del cambiamento

Il rapporto GRETI 2024 sottolinea che i mercati più trasparenti sono all’avanguardia nell’adozione della tecnologia e della sostenibilità. In Italia, questi settori hanno guadagnato terreno, in particolare per quanto riguarda l’implementazione di soluzioni tecnologiche per migliorare la trasparenza nelle transazioni e la misurazione delle performance. Inoltre, la sostenibilità è diventata un fattore chiave, poiché il settore immobiliare in Italia sta cominciando ad allinearsi con gli obiettivi di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica, sostenuti dalle normative dell’Unione Europea.

Sfide e opportunità

Nonostante i progressi, l’Italia deve ancora affrontare sfide in termini di uniformità normativa e disponibilità di dati standardizzati. La mancanza di coerenza in alcune aree può rendere difficile per gli investitori internazionali operare con piena fiducia nel mercato. Tuttavia, le riforme normative in corso e l’adozione di nuove tecnologie posizionano l’Italia per continuare a migliorare nelle prossime edizioni dell’indice.

Prospettive future

Con una posizione solida nella top 20 globale, l’Italia ha un grande potenziale per continuare ad attrarre investimenti esteri, specialmente nei settori residenziale e commerciale. I progressi verso una maggiore trasparenza saranno fondamentali per consolidare il suo appeal in un mercato immobiliare globale sempre più competitivo e digitalizzato.

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