Zone della Spagna più redditizie per investire in immobili nel 2025
Con il cambio di ciclo nei mercati e il mantenimento dell’immobile come uno degli asset più solidi in Europa, sempre più investitori, soprattutto stranieri, cercano di individuare le zone più redditizie per investire in immobili in Spagna nel 2025. Non tutte le località offrono lo stesso potenziale: fattori come la domanda locale, l’evoluzione demografica, il turismo, la connettività o le politiche urbanistiche influiscono direttamente sul rendimento atteso di un investimento immobiliare.
In questo articolo analizziamo le città e le regioni più interessanti per investire in immobili nel 2025, secondo i dati più recenti del mercato. L’obiettivo è offrire una visione chiara su dove possa trovarsi oggi il vero valore a medio e lungo termine, al di là dei grandi titoli.
Quali fattori rendono redditizia una zona per investire?
Prima di identificare città specifiche, conviene considerare gli elementi chiave che rendono un’area interessante dal punto di vista dell’investitore:
Redditività lorda da affitto: è la percentuale che rappresenta il reddito annuo da locazione rispetto al prezzo di acquisto dell’immobile. Maggiore è il rapporto, maggiore sarà la redditività iniziale.
Potenziale di rivalutazione: alcune zone mostrano ancora margini di crescita nei prezzi degli immobili, migliorando così la redditività totale in caso di vendita futura.
Domanda sostenuta: sia per acquisto che per locazione. Le zone con pressione demografica o con forte attività economica tendono a mantenere una domanda stabile a lungo termine.
Stabilità normativa e fiscale: le restrizioni agli affitti turistici o le politiche urbanistiche influiscono direttamente sulla sicurezza giuridica dell’investimento.
Infrastrutture e connettività: il miglioramento degli accessi, dei servizi, delle scuole e dei trasporti anticipa solitamente un aumento del valore immobiliare.
Zone più redditizie nel 2025: tra grandi città e mercati secondari
Secondo gli ultimi dati del settore, nel 2025 si confermano come zone ad alta redditività quelle che combinano prezzi ancora accessibili con una domanda solida. Ecco alcune delle più rilevanti:
1. Costa Cálida e province del sud-est
Città come Cartagena, Águilas in Murcia o Torrevieja ad Alicante, dove i prezzi degli immobili restano inferiori alla media nazionale pur crescendo in modo costante da anni, con un aumento annuo del 6,1%. Inoltre, i progetti urbanistici previsti puntano a una rivalutazione sostenuta nei prossimi anni con un obiettivo chiaro: creare abitazioni per i giovani, sia studenti che professionisti, con un costo della vita contenuto e margini di miglioramento.
2. Le isole: Baleari e Canarie
Nonostante l’aumento dei prezzi dei terreni e una regolamentazione più rigida, alcune zone di Minorca, Lanzarote o del sud di Tenerife continuano a offrire ottime opportunità, soprattutto nel mercato degli affitti a lungo termine e per chi cerca una seconda casa redditizia.
3. Città medie con crescita economica
Località come Saragozza o Almería stanno vivendo un aumento moderato ma costante della domanda, sia in acquisto che in affitto. Si tratta di mercati meno saturi, con margini di crescita e rendimenti lordi che superano il 6,5% in molte aree.
4.Aree metropolitane delle grandi città
Al di fuori dei centri urbani di Madrid e Barcellona — dove i prezzi hanno raggiunto il loro massimo in molti quartieri — zone come Alcorcón, Móstoles, Hospitalet de Llobregat o Badalona continuano ad attrarre investimenti. Offrono vicinanza, prezzi più competitivi e ottimi collegamenti con i principali centri.
Come accedere a queste zone tramite co-investimento
Attraverso piattaforme come Urbanitae è possibile partecipare a progetti situati in molte di queste aree senza dover acquistare un immobile intero. Il co-investimento immobiliare consente di apportare capitale insieme ad altri investitori per finanziare progetti selezionati e sviluppati da promotori professionali, con totale trasparenza e da importi accessibili.
Nel 2024, Urbanitae ha finanziato operazioni in comuni con alto potenziale di rivalutazione, sempre con una strategia ben definita (promozione per la vendita o generazione di rendite) e con un IRR medio superiore al 12% nei progetti già chiusi. Questa diversificazione geografica consente all’investitore di sfruttare opportunità al di fuori delle grandi capitali, in aree dove la crescita immobiliare è ancora sostenibile.
In definitiva, investire in immobili continua a essere uno dei modi più sicuri per proteggere e accrescere il patrimonio, ma scegliere bene la zona è fondamentale. Nel 2025, le città più redditizie non saranno necessariamente le più conosciute, bensì quelle in grado di offrire un equilibrio tra prezzo d’ingresso, domanda sostenuta e potenziale di rivalutazione.