Gli investimenti immobiliari accelerano nel primo semestre
Il mercato immobiliare spagnolo ha registrato una performance molto positiva nella prima metà dell’anno, raggiungendo un volume totale di investimenti pari a 7,3 miliardi di euro. Questo dato, riportato nell’ultimo rapporto della società di consulenza CBRE, rappresenta una crescita del +15% rispetto alla media degli ultimi 10 anni (6,37 miliardi di euro) e del +22% su base annua. I buoni risultati di questo semestre sono stati trainati dal dinamismo complessivo dei vari segmenti immobiliari, tra cui uffici, logistica, retail, hotel e residenziale, a conferma di una ripresa sostenuta dell’attività in tutto il mercato.
Guardando alla seconda metà dell’anno, la società mantiene una visione ottimista e prevede un ulteriore aumento del volume degli investimenti, che potrebbe raggiungere i 16 miliardi di euro entro la fine del 2025, a condizione che alcune operazioni attualmente in fase avanzata di negoziazione vadano a buon fine. Questa previsione supporta l’idea di un anno particolarmente attivo, trainato in gran parte dalla crescita macroeconomica e dall’interesse degli investitori per asset immobiliari in localizzazioni strategiche.
Tuttavia, il principale rischio rimane l’elevata incertezza economica e politica a livello globale, nonché le tensioni geopolitiche che potrebbero influenzare l’andamento del mercato nella seconda metà dell’anno.
Living, principale destinazione d’investimento
In linea con questi risultati, il segmento living ha raccolto oltre 1,72 miliardi di euro di investimenti (il 23% del totale). Inoltre, il rapporto ha evidenziato un cambiamento nei comportamenti di acquisto, che si sono estesi oltre i confini di Madrid e Barcellona, determinando una maggiore diversificazione verso località secondarie come Valencia, Alicante, Siviglia, Guadalajara e Saragozza, che hanno acquisito maggiore rilevanza.
Tuttavia, oltre il 60% degli investimenti rimane concentrato nelle due capitali, dove il valore del terreno è aumentato del +4% a Madrid e fino al +2% a Barcellona. CBRE prevede che questo andamento continuerà, “soprattutto nelle principali capitali di provincia e nelle aree costiere, a causa della marcata scarsità di suolo edificabile e dell’aumento dei prezzi degli immobili di nuova costruzione”. La Costa del Sol, da parte sua, ha registrato una rivalutazione del +4%, mentre nelle zone del Nord e del Levante l’aumento è stato del +3%.
Il segmento Build to Rent continua a consolidarsi, grazie alla crescente domanda di affitti a lungo termine, che sostiene il dinamismo del settore living, favorito anche dalla maggiore attenzione verso progetti sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico.
Performance dei segmenti
Dal rapporto emergono i seguenti dati sui restanti segmenti:
- Il retail si posiziona al secondo posto, con 1,7 miliardi di euro investiti tra gennaio e giugno, segnando un incremento del +46% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
- Il settore alberghiero segue da vicino, al terzo posto, con 1,63 miliardi di euro transati, pari al 22% del totale.
- Al quarto posto troviamo gli uffici, con 1,17 miliardi di euro, un +40% rispetto al 2024.
- Il segmento industriale e logistico ha registrato anch’esso una crescita significativa, con un incremento annuo del +37%, raggiungendo 550 milioni di euro.
Il retail si sta adattando alle nuove tendenze, promuovendo formati che combinano commercio, intrattenimento e ristorazione, mentre gli uffici stanno evolvendo per diventare più flessibili, sostenibili e tecnologici, aumentando così il loro appeal per gli investitori.
Prodotti alternativi e Healthcare acquisiscono rilevanza
Il rapporto sottolinea inoltre come le buone performance registrate nei segmenti principali si siano estese ai prodotti alternativi, che hanno totalizzato 180 milioni di euro di transazioni. Questi asset stanno diventando sempre più rilevanti, grazie alla loro capacità di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze dei consumatori, con vantaggi quali flessibilità, sostenibilità e digitalizzazione. Spiccano le operazioni legate a residenze studentesche o data center, sempre più attraenti per gli investitori.
Anche il segmento Healthcare ha registrato una forte crescita, con oltre 400 milioni di euro investiti negli ultimi sei mesi. Asset come cliniche, ospedali privati e residenze per anziani rappresentano una grande opportunità in un contesto di invecchiamento demografico e crescente domanda di servizi assistenziali. Gli esperti prevedono una crescita costante in questi segmenti, che si prevede continueranno a guadagnare peso nel mix di investimento nei prossimi anni.
L’invecchiamento della popolazione e la crescente attenzione alla sostenibilità e alla tecnologia digitale stanno consolidando l’importanza di questi settori negli investimenti immobiliari.