Orygen: trasformare terreni rurali in asset strategici
Fondata nel novembre 2022 da Costanza Pinto Bonomo (COO) e Victoria Hermida Esquitino (CEO), Orygen nasce all’interno dell’incubatore Demium. Il suo obiettivo è connettere i proprietari di terreni rurali non redditizi con aziende in cerca di suolo per sviluppare un progetto. I primi ottengono reddito da proprietà che prima rappresentavano un onere, grazie allo sviluppo di progetti nel campo delle rinnovabili, dell’agricoltura, del rimboschimento per crediti di carbonio o della produzione di legname. Le aziende, invece, accedono in modo agile e trasparente a un mercato tradizionalmente opaco e privo di dati. In poco più di due anni, Orygen ha già riconvertito oltre 75.000 ettari in asset produttivi e sostenibili. Costanza Pinto ci racconta la storia e le chiavi del successo di questa startup così innovativa.
Il vostro messaggio è “Trasformiamo terreni, promuoviamo progetti”: in cosa si concretizza questa doppia missione?
La nostra missione in Orygen è dare nuova vita ai terreni rurali, facilitando allo stesso tempo lo sviluppo di progetti sostenibili e redditizi. Questa missione si articola in due assi principali.
Da un lato, la trasformazione dei terreni, connettendo i proprietari con opportunità concrete per renderli redditizi. Attraverso la nostra tecnologia, analizziamo il potenziale di ogni terreno e li connettiamo con aziende in settori come le energie rinnovabili, l’agricoltura, il rimboschimento per crediti di carbonio o la produzione di legname, tra gli altri. In questo modo, aiutiamo a generare valore economico, sociale e ambientale da terreni prima inutilizzati.
Dall’altro lato, lavoriamo con aziende che cercano suolo per sviluppare i propri progetti, offrendo un accesso più agile e trasparente al mercato dei terreni rurali. In un settore tradizionalmente opaco, Orygen fornisce dati e analisi che facilitano il processo decisionale, permettendo la realizzazione di più progetti. Inoltre, offriamo un servizio su misura, mobilitando una rete di broker e collaboratori distribuiti in tutta la Spagna per trovare terreni che corrispondano esattamente alle esigenze di ogni azienda. Prima di presentare qualsiasi opportunità, effettuiamo un’analisi dettagliata, che accelera il processo di ricerca e ottimizza l’intermediazione, assicurando che ogni terreno abbia il potenziale per il progetto richiesto.
Così facendo, il nostro lavoro non solo ottimizza la gestione del suolo, ma contribuisce anche alla riattivazione delle aree rurali e alla crescita di settori chiave per la transizione ecologica.
La piattaforma dispone di un sistema di analisi dei terreni. Come funziona questo strumento e a chi è rivolto?
La nostra piattaforma integra un sistema avanzato di analisi dei terreni che utilizza intelligenza artificiale, computer vision e analisi geospaziale per valutare con precisione il potenziale di ogni proprietà.
Il sistema funziona elaborando il nostro database, includendo aspetti tecnici e legali come climatologia, zone protette, accessi, caratteristiche ambientali, pendenze, risorse idriche, linee elettriche e molto altro. Grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale e computer vision, identifichiamo opportunità di sviluppo e potenziali rischi, determinando gli usi più redditizi e sostenibili per ogni terreno. Questo consente a clienti e proprietari di accedere a informazioni chiare e dettagliate sul potenziale reale di ogni suolo.
Questo servizio si rivolge a una grande varietà di clienti: proprietari di terreni che vogliono capire e valorizzare la propria terra senza venderla; aziende e investitori che hanno bisogno di dati affidabili per prendere decisioni strategiche su acquisti o affitti; broker e agenti del settore che necessitano di informazioni precise e strutturate per velocizzare le operazioni; ed enti pubblici interessati a ottimizzare la pianificazione territoriale e promuovere uno sviluppo più sostenibile.
Il nostro sistema non solo riduce l’incertezza nel mercato dei terreni, ma ottimizza anche il processo decisionale, aiutando a indirizzare le risorse verso progetti con impatto economico, sociale e ambientale.
“Aiutiamo i proprietari terrieri a trovare nuove opportunità senza la complessità di gestirle da soli.”
Molte aziende cercano di compensare le proprie emissioni di carbonio. Come collaborate con questi clienti?
Le aziende che cercano di compensare le proprie emissioni di carbonio sono solo uno dei tanti settori con cui lavoriamo. In Orygen collaboriamo con una vasta gamma di industrie, incluse le energie rinnovabili, l’agricoltura rigenerativa, il mercato forestale, i progetti di glamping e le aziende che operano nei crediti di carbonio e biodiversità.
Il nostro approccio è sempre lo stesso: sbloccare il potenziale dei terreni rurali. Abbiamo un portafoglio di oltre 75.000 ettari in tutta la Spagna e, se nessuno dei terreni disponibili soddisfa le esigenze di un cliente, attiviamo il nostro strumento di “Richieste su misura”. Questo sistema consente alle aziende di definire con precisione le caratteristiche del terreno che cercano (posizione, superficie, normative, caratteristiche tecniche, ecc.). Con queste informazioni, mobilitiamo la nostra rete di broker ed esperti per identificare terreni conformi ai requisiti.
Prima di presentare un’opportunità, analizziamo ogni terreno nel dettaglio per garantire che sia adatto al cliente, ottimizzando il processo di negoziazione e accelerando l’incontro tra domanda e offerta. Con questo modello, non solo facilitiamo lo sviluppo di progetti sostenibili e redditizi, ma aiutiamo anche i proprietari a scoprire nuove opportunità senza la complessità di doverle gestire autonomamente.
Avete già riconvertito oltre 75.000 ettari di terreno rurale. Quali sono le principali sfide di queste trasformazioni?
Nonostante i risultati ottenuti, trasformare terreni rurali in asset produttivi e sostenibili comporta sfide significative. Una delle principali è la difficoltà di accesso ai dati, poiché il mercato del suolo in Spagna è privo di un’informazione centralizzata e accessibile. In Orygen stiamo raccogliendo e strutturando dati che prima non erano disponibili, per ridurre l’incertezza e facilitare le decisioni.
Un altro ostacolo riguarda le barriere legali e normative: la normativa sull’uso del suolo è complessa e può incidere sulla fattibilità di un progetto. Un terreno può avere un grande potenziale, ma se è soggetto a protezioni ambientali, viene automaticamente escluso da molte iniziative.
C’è poi la questione dell’opacità e della disorganizzazione del mercato: molti proprietari non hanno i loro terreni correttamente registrati, o mancano di documenti fondamentali come quelli relativi all’accesso all’acqua. Questo rallenta le transazioni e riflette anche una mentalità radicata: molti evitano di regolarizzare le loro terre, associandolo a costi senza percepire i benefici.
Alla fine, la nostra sfida più grande è cambiare la mentalità dei proprietari, far sì che vedano la loro terra non come un peso, ma come un’opportunità, un asset. Orygen porta trasparenza, tecnologia e soluzioni concrete per aiutarli a valorizzare in modo sostenibile i propri terreni, senza che la mancanza di informazioni o di tempo sia un ostacolo.
Quali soluzioni offre Orygen ai proprietari di grandi terreni già in uso?
In Orygen identifichiamo opportunità che i proprietari forse non hanno mai preso in considerazione. La maggior parte è specializzata in una sola attività, come la coltivazione di ulivi, la produzione vinicola o l’energia rinnovabile. Tuttavia, il vero potenziale del loro terreno risiede nella diversificazione e nella creazione di fonti di reddito multiple.
Per esempio, se un terreno è coltivato a ulivi, perché non certificare l’assorbimento di CO₂ degli alberi per generare un’entrata aggiuntiva? Allo stesso tempo, si potrebbe avviare un progetto di crediti idrici, che permetterebbe di rinnovare completamente l’impianto di irrigazione senza costi per il proprietario. Inoltre, in quelle due ettari inutilizzate in fondo al podere, si potrebbe installare un progetto di glamping, creando una nuova fonte di reddito senza interferire con l’attività principale. Le possibilità sono moltissime, e l’unico motivo per cui non si realizzano è perché i proprietari non hanno tempo o risorse per individuarle. In Orygen lo facciamo per loro, garantendo che ogni metro quadrato della loro terra lavori al loro favore nel modo più efficiente e redditizio possibile.
“l nostro sistema ottimizza il processo decisionale, aiutando a indirizzare le risorse verso progetti con un impatto economico, sociale e ambientale.”
Tra tutti i progetti realizzati, ce n’è uno di cui siete particolarmente orgogliosi?
Se dovessimo sceglierne uno, sarebbe probabilmente il primo, perché ha segnato l’inizio della nostra missione. È avvenuto a Pego, in provincia di Alicante, su un piccolo terreno di 1,5 ettari. Il proprietario ci ha contattato senza un piano preciso, solo con il desiderio di dare un senso alla sua terra, abbandonata da anni. Abbiamo analizzato il potenziale del terreno e gli abbiamo dato un nuovo scopo: un rimboschimento con specie autoctone e redditizie, adatte all’ecosistema locale. Lo abbiamo messo in contatto con un’azienda che cercava proprio un terreno per un progetto di questo tipo. Oggi quel terreno non è più uno spazio dimenticato, ma un esempio di come, con la giusta strategia, qualsiasi proprietà possa recuperare valore e contribuire all’ambiente. Al di là della dimensione del progetto, per noi ha rappresentato qualcosa di molto più grande: il primo terreno con un nuovo scopo, grazie a Orygen.
Quali sono le principali sfide che vi aspettano nel prossimo futuro?
Il nostro obiettivo è continuare a scalare l’impatto di Orygen, non solo in Spagna ma anche a livello globale. Per farlo affrontiamo diverse sfide chiave, come ampliare la nostra rete di terreni e migliorare l’accessibilità ai dati. Ci sono ancora milioni di ettari sottoutilizzati in Spagna e la nostra sfida è raggiungere più proprietari, offrendo loro soluzioni per valorizzare la loro terra.
Allo stesso tempo, continuiamo a lavorare sulla raccolta e analisi dei dati per rendere il mercato del suolo rurale più trasparente ed efficiente, democratizzando l’accesso alle informazioni per i proprietari. Un’altra sfida è consolidare il nostro modello di “Richieste su misura”. Vogliamo perfezionare ed espandere questo strumento, affinché sempre più aziende trovino rapidamente e in modo strutturato il terreno adatto. Questo implica rafforzare la nostra rete di broker e velocizzare ulteriormente il processo di ricerca e validazione.
Inoltre, vogliamo promuovere nuove opportunità di monetizzazione per i proprietari: dai crediti di carbonio e biodiversità ai progetti di turismo rurale o agricoltura rigenerativa, esistono molti modi per generare reddito con il suolo. Continueremo a individuare e sviluppare nuove opportunità per aiutare i proprietari a diversificare le proprie fonti di reddito e massimizzare il valore dei loro terreni.
Infine, vogliamo anche abbattere le barriere mentali nel settore, perché una delle sfide più grandi resta il cambio di percezione dei proprietari verso la propria terra. Molti la vedono ancora come un peso, quando invece può diventare un asset strategico. Vogliamo continuare a promuovere questo cambiamento, dimostrando con i fatti che esistono soluzioni reali e redditizie per ogni terreno.
Man mano che cresciamo, la nostra missione resta la stessa: trasformare terreni e connettere opportunità, creando un impatto positivo per i proprietari, le imprese e l’ambiente.