Il capitale latinoamericano punta sul settore alberghiero spagnolo
La Spagna si è consolidata come una delle destinazioni più attraenti per gli investimenti nel settore alberghiero spagnolo provenienti dall’America Latina. Questa tendenza, iniziata più di un decennio fa con l’acquisto di residenze di lusso nel celebre quartiere di Salamanca, a Madrid, e in altre zone esclusive della geografia spagnola, ha continuato a rafforzarsi ed estendersi ad altri settori.
Il capitale proveniente dall’altra sponda dell’Atlantico, in particolare da Messico e Brasile, è cresciuto in modo significativo, come evidenzia CBRE. Se nel 2019 l’America Latina rappresentava appena lo 0,2% dell’investimento totale nel settore immobiliare, oggi la sua quota è salita al 3,7%, con oltre 30 operazioni concluse nel corso dello scorso anno.
Messico e Brasile in testa agli investimenti nel settore alberghiero spagnolo
Dal 2019, Messico e Brasile hanno guidato gli investimenti nel settore immobiliare spagnolo, con rispettivamente 1.003 e 340 milioni di euro, rappresentando oltre tre quarti del totale degli investimenti provenienti dall’America Latina.
Sebbene gli investimenti dall’Argentina siano diminuiti nel 2024, il paese resta un attore rilevante con 287 milioni di euro investiti. Il Venezuela ha registrato una crescita significativa nelle sue transazioni, mentre Cile e Perù hanno mantenuto una partecipazione più modesta, con un investimento complessivo inferiore a 30 milioni di euro dal 2019.
Madrid al centro degli investimenti
Madrid è diventata la destinazione principale degli investimenti latinoamericani, concentrando oltre il 60% delle transazioni negli ultimi cinque anni e superando il 75% nel 2024. Secondo la consulenza CBRE, negli ultimi cinque anni sono stati investiti 1.125 milioni di euro nella capitale spagnola. Tra le altre regioni con grande attività transazionale figurano le Isole Baleari e l’Andalusia.
Il settore alberghiero spagnolo, il più ambito
Negli ultimi cinque anni, il settore alberghiero si è affermato come il più attrattivo, con un investimento totale di 709 milioni di euro tra il 2019 e il 2024, pari a circa il 40% del totale investito. A seguire, il settore uffici ha registrato 550 milioni di euro, trainato dalla ripresa degli ultimi tre anni. Il comparto retail ha raggiunto 321 milioni di euro, grazie agli investimenti nei centri commerciali. Il settore living, invece, ha accumulato 179 milioni di euro.
CBRE evidenzia anche un “notevole aumento della partecipazione degli investitori latinoamericani nel mercato residenziale di compravendita in Spagna”, con particolare interesse per edifici destinati a essere riqualificati come proprietà di lusso. La società di consulenza ha partecipato a diverse delle recenti operazioni di investimento di capitali latinoamericani a Madrid, tra cui la vendita dell’edificio Zurich Seguros in Calle Alcalá al gruppo di investimento messicano BeGrand, o l’acquisto di un edificio in Calle Antonio Maura, sempre nella capitale. In quest’ultimo caso, l’acquisto è stato effettuato dallo stesso gruppo messicano insieme a Admara Capital.
Secondo Miguel Morales, direttore delle operazioni estere di CBRE, “il 2025 si prospetta come un anno di grandi opportunità per gli investitori latinoamericani in Spagna”. L’aumento recente degli investimenti e il crescente interesse per i settori strategici sono chiari indicatori del fatto che la presenza latinoamericana nel settore immobiliare spagnolo continuerà a espandersi nei prossimi anni.