Spagna, destinazione immobiliare in forte crescita per gli investitori
Spagna continua a essere una destinazione prioritaria per gli investitori immobiliari internazionali e scala posizioni come una delle più attraenti del continente. Secondo il rapporto “European Investor Intentions Survey 2025″ della società di consulenza CBRE, il nostro Paese è salito al secondo posto nella classifica delle destinazioni europee preferite per gli investimenti, superato solo dal Regno Unito. Questa ascesa, che colloca la Spagna davanti a paesi come Polonia e Germania, riflette la solidità del settore e la sua capacità di attrarre capitali esteri, sostenuta da fattori chiave come il dinamismo economico, la crescita del turismo e l’aumento demografico.
Madrid e Barcellona, epicentro degli investimenti
Per il secondo anno consecutivo, la Spagna è l’unica nazione europea con due città tra le più attraenti per gli investimenti immobiliari. Madrid è salita al secondo posto nel 2025, dopo aver occupato la terza posizione l’anno precedente, mentre Barcellona compie un grande balzo fino alla quarta posizione, migliorando di tre posti rispetto all’anno scorso.
Questa evoluzione riflette un rinnovato interesse per il mercato immobiliare spagnolo. Secondo CBRE, sia Madrid che Barcellona hanno guadagnato rilevanza negli ultimi anni, passando dall’essere assenti nella classifica del 2021 a occupare posizioni di leadership oggi.
Nella stessa direzione, Savills posiziona la Spagna come la destinazione più promettente per gli investitori in Europa, seguita dal Regno Unito e dalla Francia. Con una previsione di crescita del 23% negli investimenti immobiliari nel continente, la Spagna occupa un ruolo di primo piano tra gli investitori internazionali, interessati ad asset compresi tra 20 e 60 milioni di euro.
In quali settori si concentra l’investimento?
Entrambi i rapporti concordano sul fatto che gli investitori hanno aumentato l’attenzione verso il settore residenziale e logistico, sebbene si osservi anche un crescente interesse per altri segmenti.
L’analisi di CBRE indica che il settore residenziale è l’opzione più attraente, con una preferenza del 32%, seguito dal settore logistico (27%) e da quello degli uffici (16%). All’interno del segmento residenziale, le tendenze di investimento si concentrano su multifamily / build to rent (BTR) (scelto da due terzi degli investitori) e sugli student housing, settore su cui punta il 20% degli investitori. Nel settore logistico, la maggior parte degli investitori opta per asset moderni nelle principali città, mentre nel segmento degli uffici la domanda si orienta verso immobili di alta qualità in zone prime.
Secondo il sondaggio di Savills, il settore residenziale e logistico continuano a essere i preferiti per gli investimenti, con una crescita della domanda di uffici nei distretti finanziari, hotel, data center e commercio al dettaglio. Inoltre, il 45% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto ad assumersi un livello di rischio maggiore, superando il 28% registrato l’anno precedente. Questo cambiamento è dovuto alla competizione per asset di maggiore qualità e alla riduzione dell’offerta di nuovi sviluppi.
Previsioni: crescita del 15% nel 2025
Le prospettive per il mercato immobiliare spagnolo nel 2025 sono ottimistiche. In questo senso, l’investimento nel settore potrebbe raggiungere i 214 miliardi di euro, secondo Savills, con un incremento del 23% rispetto all’anno precedente. Questa ripresa è dovuta, in gran parte, a un cambiamento nel sentiment degli investitori, trainato dall’aspettativa di una riduzione dei tassi d’interesse.
Nel 2024, il volume totale degli investimenti in Europa si è attestato a 174 miliardi di euro, segnando un aumento del 17% su base annua. Inoltre, solo nell’ultimo trimestre dell’anno, gli investimenti hanno raggiunto i 53 miliardi di euro, con un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2023, confermando una tendenza al rialzo.
CBRE, da parte sua, prevede un aumento del 15% degli investimenti, con un volume totale che potrebbe raggiungere i 16 miliardi di euro, rispetto ai 14 miliardi registrati nel 2024. Secondo la società di consulenza, la maggior parte degli investitori prevede una ripresa sostenuta del mercato. Mentre il 23% degli intervistati percepisce già segnali di ripresa, oltre il 70% si aspetta una piena ripresa entro la fine del 2025. Questo ottimismo si riflette nell’intenzione di investimento: il 92% degli intervistati prevede di mantenere o aumentare la propria attività di acquisto, e oltre il 75% prevede di mantenere o incrementare le operazioni di vendita.
Con una crescita prevista e una ripresa attesa entro la fine del 2025, il settore si trova in un momento cruciale. Per gli investitori alla ricerca di opportunità in un mercato dinamico e in espansione, la Spagna continuerà a rappresentare una scelta sicura quest’anno.