Tassi di interesse: quello che devi sapere

I tassi di interesse hanno senso perché sono un modo per compensare il rischio.

Tassi di interesse: quello che devi sapere

Abbiamo già parlato in questo blog dell’importanza dei tassi di interesse e del loro effetto sugli investimenti. Ora vogliamo spiegarti un po’ meglio come funzionano e cosa significa quando la Banca Centrale Europea (BCE) o la Federal Reserve (Fed) aumentano o diminuiscono i tassi di interesse.

Cosa sono i tassi di interesse

Come spiega la Banca di Spagna, “un tasso di interesse è una percentuale che esprime il costo o il rendimento di un prestito o di alcuni strumenti di risparmio”. Quando chiediamo soldi in prestito alla banca, il tasso di interesse è il denaro “extra” che dobbiamo pagare per averlo chiesto. Al contrario, quando siamo noi a depositare denaro in banca – in un conto di risparmio – il tasso di interesse è quello che la banca ci paga.

I tassi di interesse hanno senso perché sono un modo per compensare il rischio. Ad esempio, se presto del denaro, è ragionevole chiedere un interesse perché il futuro è incerto e il prestatario potrebbe non essere in grado di restituirmelo.

Inoltre, i tassi di interesse influenzano l’economia in vari modi. Come spiega la stessa BCE, l’economia “funziona meglio quando i prezzi rimangono generalmente stabili, poiché il denaro conserva il suo valore e le persone e le imprese possono pianificare meglio le loro spese e i loro investimenti”. Quando i tassi di interesse sono bassi, è più economico prendere in prestito denaro, il che può stimolare i consumi e gli investimenti. Al contrario, quando i tassi di interesse sono alti, prendere in prestito è più costoso, il che può frenare i consumi e gli investimenti.

Per questo motivo, la politica monetaria, che mira a mantenere i prezzi stabili – cioè a tenere sotto controllo l’inflazione – utilizza i tassi di interesse come strumento principale. Nella maggior parte dei casi, le decisioni sui tassi sono delegate a organismi indipendenti: le banche centrali. Nel caso della Spagna – e del resto dell’area dell’euro – l’istituzione che prende le decisioni è la Banca Centrale Europea (BCE).

Come spiega la stessa BCE, l’economia “funziona meglio quando i prezzi rimangono generalmente stabili, poiché il denaro conserva il suo valore e le persone e le imprese possono pianificare meglio le loro spese e i loro investimenti”.

Tasso di interesse nominale e reale

Ci sono molti tipi di tassi di interesse, dal semplice al composto all’APR. Qui ci concentreremo su una distinzione fondamentale: tasso di interesse nominale vs. tasso di interesse reale.

Il tasso di interesse nominale è la percentuale di interesse pagata su un prestito o ricevuta su un deposito senza tenere conto dell’inflazione. È il tasso di interesse che generalmente vediamo nei contratti di prestito o nei conti di risparmio. Ad esempio, se hai un prestito con un tasso di interesse del 5%, questo è il tasso di interesse nominale.

Il tasso di interesse reale è chiamato così perché riflette più precisamente la realtà. Perché? Il tasso di interesse reale tiene conto dell’inflazione, o in altre parole, del potere d’acquisto di mutuatari e risparmiatori. Solo così si può conoscere il costo reale di un prestito o la redditività reale di un conto di risparmio. Si calcola così:

Tasso di interesse reale = tasso di interesse nominale – inflazione

I tassi di interesse della BCE

Come dicevamo, i tassi di interesse sono la principale leva della politica monetaria. In Europa, a decidere è la BCE e, più precisamente, il suo organo di governo, il Consiglio direttivo. Questo organo si riunisce due volte al mese per valutare la situazione economica e monetaria e prendere decisioni. L’ultima volta, il 18 luglio, ha deciso di mantenere invariati i tassi. Nella riunione precedente, del 6 giugno, ha abbassato i tassi di 25 punti base.

Quali sono questi tassi? La BCE decide i cosiddetti “policy rates”, cioè i tassi di interesse offerti alle banche che vogliono chiedere prestiti alla BCE e i tassi che remunerano il denaro elettronico che le banche depositano nella BCE. Eccoli:

Il tasso di interesse sulle operazioni principali di rifinanziamento: è il tasso di interesse che le banche pagano quando prendono in prestito denaro dalla BCE per una settimana. In altre parole, è il tasso utilizzato dalla BCE per fornire liquidità alle banche. Ora è al 4,25%.

Il tasso di interesse sulla linea di credito marginale: è il tasso che la BCE addebita agli istituti di credito per i prestiti overnight. Ora è al 4,50%.

Infine, il tasso di interesse sulla linea di deposito marginale determina l’interesse che le banche ricevono per aver depositato denaro nella BCE per un giorno. Attualmente è al 3,75%.

Qual è l’effetto dei tassi di interesse della BCE?

Gli effetti dei tassi di interesse sull’economia sono molteplici. Influenzano il modo in cui le banche prestano denaro ai loro clienti, ma anche le aspettative sull’inflazione, i prezzi degli attivi, i consumi e le decisioni di risparmio e investimento, e la disponibilità di finanziamenti, tra gli altri.

Quando la BCE decide di aumentare i tassi di interesse, il suo obiettivo principale è controllare l’inflazione. Aumentando i tassi di interesse, la BCE rende i prestiti più costosi. Ciò significa che le aziende e i consumatori sono meno propensi a chiedere prestiti per spendere o investire, riducendo la domanda nell’economia e, teoricamente, aiutando a raffreddare l’inflazione.

Un aumento dei tassi di interesse tende anche a rafforzare la valuta locale, poiché gli investitori internazionali cercano rendimenti più elevati nel paese. Tuttavia, ciò può rendere le esportazioni più costose e meno competitive sul mercato globale.

Al contrario, quando la BCE abbassa i tassi di interesse, cerca di stimolare l’economia. I prestiti diventano più economici, il che può incoraggiare le aziende e i consumatori a prendere in prestito e spendere di più. Ciò può aumentare la domanda aggregata e aiutare a combattere la disoccupazione e la bassa crescita economica.

Una diminuzione dei tassi di interesse tende anche a indebolire la valuta locale, il che può beneficiare le esportazioni rendendole più competitive sul mercato internazionale.

In sintesi…

I tassi di interesse sono uno strumento potente nella politica economica, influenzando i consumi, gli investimenti e la stabilità economica in generale. La differenza tra tassi di interesse nominali e reali è fondamentale per comprendere il vero costo del denaro. La BCE svolge un ruolo cruciale nella regolazione di questi tassi, adeguandoli per controllare l’inflazione e mantenere la stabilità economica. Comprendendo come funzionano i tassi di interesse e l’influenza della BCE, individui e aziende possono prendere decisioni finanziarie più informate e strategiche.

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