Andorra: cresce l’interesse degli investitori per il settore residenziale
Il settore residenziale di Andorra ha segnato un punto di svolta nel 2024. Il Paese è riuscito a consolidare la propria posizione come destinazione in espansione all’interno del panorama immobiliare europeo.
L’ultimo “Rapporto sul mercato di Spagna e Andorra 2024-2025”, redatto da Engel & Völkers, evidenzia l’aumento dei prezzi degli immobili residenziali a causa della crescente domanda e dell’ingresso di nuovi investitori, attratti dai molteplici vantaggi offerti dal Paese:
- Contesto economico e fiscale stabile.
- Rivalutazione costante degli immobili.
- Sicurezza giuridica.
- Alta redditività degli affitti in Andorra.
- Benefici fiscali per residenti e investitori.
Sebbene fino al 2018 Andorra fosse considerata un paradiso fiscale, dalla sua uscita dalle liste nere dell’OCSE ha implementato riforme chiave che le hanno permesso di allinearsi agli standard internazionali di trasparenza e cooperazione fiscale.
Attualmente, il Paese prevede un’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF) compresa tra lo 0 e il 10%, un’imposta sulle società del 10%, e altri vantaggi come esenzioni fiscali su successioni e donazioni. Inoltre, vanta l’IVA più bassa d’Europa, migliorando così la competitività rispetto ad altri mercati.
Aumento dei prezzi per zona
L’aumento generalizzato dei prezzi degli immobili presenta alcune differenze a seconda delle zone. La Massana è in testa come zona con il maggior aumento. Seguono Escaldes-Engordany, Encamp e Canillo, con aumenti significativi.
Nonostante questa crescita, il numero di transazioni immobiliari è diminuito del 21,3% nel terzo trimestre dell’anno rispetto al 2023. Tuttavia, i prezzi sono aumentati in media del 12,5%, trainati principalmente dagli investimenti stranieri. In risposta a questa tendenza, il Governo di Andorra ha introdotto a febbraio 2024 un’imposta progressiva sugli acquisti immobiliari da parte di investitori stranieri, con l’obiettivo di evitare la speculazione e riequilibrare il mercato.
Zone più esclusive del settore residenziale in Andorra
Escaldes-Engordany guida i prezzi con 7.000 €/m², seguita da Andorra la Vella (6.875 €/m²) e La Massana (5.726 €/m²), dove il prezzo medio supera il milione di euro, con La Massana che spicca con 1.495.000 €. Encamp e Ordino mantengono prezzi stabili (4.083 €/m² e 5.335 €/m²), mentre Canillo ha registrato un aumento del 9%, raggiungendo i 5.626 €/m².
D’altra parte, si osserva che gli appartamenti sono la scelta preferita da espatriati, single, coppie e famiglie, con dimensioni che variano tra gli 85 m² e i 161 m². Tuttavia, a La Massana si tende verso case di maggiori dimensioni, con una media di 450 m², situate in zone come Sispony, Anyós o Escàs.
Affitti in aumento
Nel segmento degli affitti, Engel & Völkers segnala un forte interesse per abitazioni tra i 50 m² e i 200 m². I prezzi al metro quadro variano a seconda delle zone, con Andorra la Vella al vertice con 30,19 €/m², seguita da Escaldes-Engordany (25,66 €/m²), Ordino (22,58 €/m²) e Canillo (18,93 €/m²). Andorra la Vella ha registrato il maggior aumento dei prezzi, con un +58,43% su base annua.
A La Massana e Encamp, i prezzi sono simili (circa 16,80 €/m²), ma le abitazioni sono più grandi (circa 168 m²). Sant Julià de Lòria offre gli affitti più bassi, con 8,43 €/m², sebbene le sue abitazioni siano le più ampie, con una media di 209 m².
Secondo il rapporto di Pisos.ad, relativo al quarto trimestre del 2024, si è registrato un aumento del 17% del prezzo medio degli affitti, passato da 2.419,92 € a 2.832,73 €.
In conclusione, il Principato di Andorra si delinea come un mercato dinamico e interessante per investitori locali e internazionali, attratti da un contesto fiscale favorevole e da un’ottima qualità della vita, incorniciata da paesaggi naturali unici e un’ampia offerta di attività all’aria aperta.