È meglio investire nella propria abitazione o in un’altra proprietà?

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È meglio investire nella propria abitazione o in un’altra proprietà?

In Spagna, investire nel settore immobiliare ha una lunga tradizione. Per molti, il mattone è stato il modo tradizionale per rendere redditivi i risparmi. Tuttavia, come sappiamo, non è facile raccogliere i fondi necessari per acquistare un immobile, ristrutturarlo e poi venderlo o affittarlo, soprattutto quando già è difficile accedere alla prima casa di proprietà. Per questo è interessante chiedersi se sia più redditizio acquistare una casa per viverci o investire in una seconda proprietà come fonte di reddito. Come vedremo, entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi, e la risposta dipende da diversi fattori, tra cui gli obiettivi finanziari, lo stato del mercato e le esigenze personali.

Opzione A: Investire nella propria abitazione principale

L’acquisto della propria abitazione principale rappresenta, per la maggior parte delle persone, il primo grande passo nella vita finanziaria. Si tratta di un investimento a lungo termine che offre stabilità e sicurezza. Tuttavia, non sempre è la scelta migliore dal punto di vista puramente finanziario. Ecco alcuni degli aspetti più rilevanti da considerare:

Vantaggi

1. Sicurezza e stabilità: Acquistando una casa per viverci, ti garantisci un tetto e ti liberi della dipendenza dall’affitto, eliminando così l’incertezza legata agli aumenti dei prezzi o alla possibilità di dover traslocare forzatamente.

2. Risparmio a lungo termine: Sebbene l’acquisto di una casa comporti un investimento iniziale significativo (anticipo, imposte, ecc.), a lungo termine potrebbe risultare più economico rispetto all’affitto. Con un mutuo, paghi per diventare proprietario di un bene, mentre l’affitto è una spesa che non genera proprietà.

3. Rivalutazione: In molti casi, la propria abitazione tende ad aumentare di valore nel tempo. Se acquistata in una buona posizione, può generare un guadagno a lungo termine al momento della vendita, oltre ad aver goduto di essa come abitazione.

Svantaggi

1. Bassa liquidità: L’investimento nella propria abitazione principale non è liquido. Anche se il valore può aumentare nel tempo, non è possibile accedere facilmente a quel denaro senza vendere la proprietà. In caso di necessità di liquidità, la casa non rappresenta una fonte immediata di fondi.

2. Manutenzione e spese ricorrenti: Essere proprietari di una casa implica affrontare tutte le spese di manutenzione, riparazioni e migliorie. Questi costi possono essere elevati e non sempre previsti.

3. Opportunità di investimento limitate: Il capitale investito nella propria abitazione principale è immobilizzato. Se scegli di acquistare una proprietà più costosa di quanto sia necessario per vivere, potresti perdere l’opportunità di utilizzare quei fondi per altri investimenti che potrebbero offrire rendimenti maggiori.

Opzione B: Investire in una seconda proprietà

La seconda opzione è investire in una proprietà che non sia la tua abitazione principale, con l’idea di generare reddito passivo tramite l’affitto o di sfruttare la rivalutazione dell’immobile a lungo termine. Vediamo i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di investimento:

Vantaggi

1. Generazione di reddito: Una seconda proprietà può diventare una fonte di reddito stabile se viene affittata. Nell’attuale contesto di bassi tassi di interesse, i rendimenti derivanti dagli affitti possono essere interessanti, specialmente in zone dove la domanda di affitti è elevata.

2. Diversificazione: Investire in una seconda proprietà ti consente di diversificare il patrimonio. Mentre la tua abitazione principale soddisfa le tue esigenze personali, una seconda proprietà è un bene che può generare reddito e aiutarti a ridurre il rischio di concentrare tutto il capitale in un solo tipo di investimento.

3. Rivalutazione: Come per l’abitazione principale, la seconda proprietà può rivalutarsi nel tempo. Tuttavia, in questo caso, puoi decidere di venderla quando ritieni di aver ottenuto il rendimento desiderato senza compromettere il tuo stile di vita.

4. Vantaggi fiscali: In Spagna, la Legge 12/2023 prevede agevolazioni per i proprietari che affittano una casa, come la detrazione IRPF fino al 90% per i piccoli proprietari – la percentuale generale sarà ridotta al 50%.

Svantaggi

1. Rischio di vacanza: Se decidi di affittare la proprietà, esiste sempre il rischio di non trovare inquilini – perdendo così entrate – o che questi non paghino puntualmente. Ciò potrebbe influire sui tuoi guadagni e costringerti a sostenere i costi della proprietà mentre è vuota.

2. Spese aggiuntive: Essendo un investimento, anche la seconda proprietà comporta spese come tasse, manutenzione e assicurazioni. A questo si aggiungono i costi di gestione se decidi di affidare l’amministrazione dell’affitto a una società specializzata.

3. Gestione del tempo e delle risorse: Possedere e gestire una seconda proprietà richiede tempo ed energie, specialmente se sorgono problemi con gli inquilini o con la proprietà stessa. Se non hai esperienza nella gestione immobiliare, potrebbe diventare una fonte di stress.

Cosa devo considerare?

Nel decidere se investire nella propria abitazione principale o in una seconda proprietà, è importante considerare i seguenti fattori:

Obiettivi finanziari: Se il tuo obiettivo principale è la stabilità e il risparmio a lungo termine, l’acquisto della tua abitazione principale potrebbe essere la scelta migliore. Tuttavia, se il tuo obiettivo è generare reddito extra e sfruttare il mercato immobiliare, una seconda proprietà potrebbe offrire rendimenti più elevati.

Situazione del mercato: Lo stato attuale del mercato immobiliare e le previsioni a breve e medio termine sono anch’essi cruciali. Un mercato in crescita può offrire più opportunità per investire in una seconda proprietà, mentre un mercato in calo potrebbe rendere più sensato concentrarsi sulla propria abitazione principale.

Capacità finanziaria: È fondamentale valutare la tua capacità di finanziare un investimento aggiuntivo. I mutui per le seconde proprietà solitamente hanno condizioni più restrittive, e dovrai assicurarti di poter coprire i pagamenti anche in caso di vacanza o spese impreviste.

In conclusione, non esiste una risposta unica per tutti, ma analizzare i tuoi obiettivi finanziari e personali ti aiuterà a prendere una decisione informata su se sia meglio investire nella tua abitazione principale o in una seconda proprietà.

Vantaggi del crowdfunding immobiliare

Oltre alle opzioni tradizionali di investire nella propria abitazione principale o in una seconda proprietà, un’alternativa sempre più popolare è il crowdfunding immobiliare. Questa modalità consente ai piccoli investitori di accedere al mercato immobiliare senza dover acquistare un intero immobile, diversificando così il loro portafoglio di investimenti. Di seguito, alcuni dei vantaggi principali del crowdfunding immobiliare:

Accesso a grandi progetti con piccoli investimenti: Il crowdfunding consente agli investitori di partecipare a progetti immobiliari di grande entità senza dover sborsare grandi somme di denaro. Su piattaforme come Urbanitae, è possibile investire in progetti immobiliari con contributi relativamente bassi, democratizzando l’accesso a questo tipo di investimenti.

Diversificazione dell’investimento: Tramite il crowdfunding, è possibile diversificare il capitale in più progetti immobiliari, riducendo così il rischio associato a concentrare tutto l’investimento in un’unica proprietà. Distribuendo l’investimento tra diversi tipi di progetti e località, si mitigano i rischi e si aumenta il potenziale di ottenere rendimenti positivi.

Flessibilità e liquidità: A differenza dell’investimento in immobili fisici, che può richiedere un grande capitale e ha scarsa liquidità, il crowdfunding offre una maggiore flessibilità. I progetti hanno scadenze definite, il che consente all’investitore di pianificare con maggiore precisione quando potrà recuperare il proprio investimento e ottenere guadagni. Inoltre, alcune piattaforme consentono la vendita anticipata delle quote in mercati secondari, offrendo maggiore liquidità rispetto a una proprietà fisica.

Accesso a progetti ad alta redditività: Molti dei progetti disponibili sulle piattaforme di crowdfunding immobiliare offrono rendimenti più attraenti rispetto a quelli che si potrebbero ottenere con una proprietà in affitto. Questo è particolarmente vero per i progetti di sviluppo, dove il potenziale di redditività può essere elevato, sebbene comporti un rischio maggiore.

Trasparenza e controllo: Le piattaforme di crowdfunding immobiliare, come Urbanitae, forniscono informazioni dettagliate su ciascun progetto, inclusi studi di fattibilità, analisi di mercato e previsioni di redditività. Questa trasparenza è fondamentale affinché gli investitori possano prendere decisioni informate. Inoltre, molte piattaforme dispongono

di team di esperti che gestiscono e supervisionano i progetti, liberando l’investitore dal carico di gestione diretta che comporta una proprietà in affitto.

Minore responsabilità e rischio operativo: A differenza dell’investimento diretto in immobili, il crowdfunding immobiliare non comporta la gestione dell’immobile né responsabilità come la manutenzione o i problemi con gli inquilini. L’investitore deve solo preoccuparsi del rendimento del proprio investimento, mentre i professionisti della piattaforma si occupano della gestione operativa del progetto.

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