Retail, motore dell’investimento immobiliare nella logistica
Nel 2023 l’investimento immobiliare logistico in Spagna ha mantenuto una tendenza verso la correzione, in linea con il percorso iniziato mesi prima. Il settore ha vissuto un vero e proprio “boom” nel contesto del COVID-19, registrando cifre record. Tuttavia, il ritorno alla normalità e fattori macroeconomici come l’aumento dei tassi di interesse hanno ridotto l’attività di investimento.
Così, il primo trimestre del 2024 è stato caratterizzato dalla stabilità. Secondo il rapporto “Industrial e Logistico Snapshot Q1 2024” elaborato dalla società di consulenza Colliers, in questo periodo è stato raggiunto un investimento di 375 milioni di euro, rappresentando il 16,6% del mercato. Sebbene la cifra rappresenti un leggero calo dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, rispetto alla media trimestrale del 2023 cresce del 9,2%.
Leadership del retail alimentare
A questo punto, va notato che tre grandi mercati concentrano il business: Madrid, Barcellona e Valencia rappresentano l’87% delle operazioni. Per quanto riguarda i settori di attività, il retail è il grande promotore dell’attività logistica, in particolare quello centrato sul segmento alimentare. I dati analizzati da Alimarket Logística nel “Rapporto sui Progetti Logistici in Spagna,” pubblicato nel mese di marzo, conteggiano che 17 rivenditori inaugureranno presto un totale di 28 nuove strutture logistiche, che comprendono 2 milioni di superficie lorda affittabile (SLA).
Tra le operazioni maggiori troviamo quella guidata da Costco Wholesale, che prevede di unificare tutta l’attività logistica del nostro paese in una grande piattaforma di 140.000 m2 situata nel comune di Torija (Guadalajara). Il gruppo di distribuzione Bon Preu ha scelto Montblanc (Tarragona) per installare circa 104.000 metri quadrati. Recentemente, Alcampo ha inaugurato un altro grande complesso di 98.500 m2 a Illescas (Toledo).
Ma anche la distribuzione tessile sta sviluppando grandi progetti immobiliari logistici con cifre di investimento astronomiche. “Stiamo sviluppando un piano di rafforzamento delle nostre capacità logistiche che comporterà un investimento tra il 2024 e il 2025 di 1,8 miliardi di euro, 900 milioni di euro all’anno,” ha annunciato pochi giorni fa Óscar García Maceiras, CEO di Inditex, durante l’assemblea generale degli azionisti della società.
Una parte molto importante di questo capitale, precisamente circa il 90%, sarà destinata alla Spagna dove verranno costruiti tre nuovi centri che entreranno in attività entro la fine del 2025. Tra questi centri spicca Zaragoza II che, con più di 130.000 metri quadrati, è la quinta maggiore struttura di Zara al mondo. E infatti, l’attrattiva logistica della capitale aragonese è aumentata negli ultimi anni.
La multinazionale ha recentemente partecipato a un accordo sottoscritto con la Comunità di Madrid, attraverso Planifica Madrid, e il Comune di Meco per ampliare il parco logistico di questa località. L’investimento istituzionale, in questo caso, sarà di 44 milioni di euro con i quali verranno costruiti 840.000 metri quadrati di lotti industriali.
Dietro il progetto “Activa Safor” si trova la catena di articoli da regalo e bazar Ale-Hop e comporterà un investimento di 120 milioni di euro, prevedendo la costruzione di una piattaforma logistica, uffici e un centro di ricerca all’interno di un complesso con 325.000 metri quadrati di terreno. L’azienda ha raggiunto un accordo di collaborazione con la Generalitat Valenciana e i comuni di Bellreguard e Gandía, entrambi situati nella comarca di La Safor.