« Comprare una casa sarà semplice e naturale come prenotare un viaggio. »
Vendere e acquistare abitazioni grazie all’intelligenza artificiale è ormai una realtà. Spagnola eVoost AI, specializzata nella commercializzazione immobiliare tramite Emotional AI, gestisce l’intero processo di vendita per i promotori immobiliari, dalla progettazione del prodotto fino all’interazione con gli acquirenti, ottimizzando i prezzi, prevedendo la domanda e personalizzando ogni esperienza. Con una presenza in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente e Nord Africa (MENA), e sostenuta dal fondo sovrano di Abu Dhabi e dall’ecosistema tecnologico Hub71, l’azienda prevede che entro tre-cinque anni acquistare una casa sarà semplice e fluido come effettuare una prenotazione online. Abbiamo parlato con Cristian G. Pastrana, CEO & Founder, di come eVoost stia trasformando la compravendita immobiliare.
Che cos’è eVoost AI e quale proposta di valore offre al mercato immobiliare?
eVoost AI è un AI-native Operating System per i promotori immobiliari. Non siamo un’agenzia né un CRM avanzato: siamo il livello tecnologico che connette prodotto, marketing, vendite e dati in un unico motore operativo basato sull’intelligenza artificiale. La nostra proposta di valore è molto chiara: aiutiamo i promotori a costruire meglio, vendere più velocemente e massimizzare la redditività, eliminando la dipendenza da processi manuali e modelli di commercializzazione obsoleti.
«Aiutiamo i promotori a costruire meglio, vendere più velocemente e massimizzare il profitto»
Rispetto al modello tradizionale — frammentato, lento e dipendente dagli intermediari — eVoost introduce un sistema che offre previsioni della domanda reale, pricing intelligente e dinamico, funnel di vendita digitali gestiti dall’IA e un controllo totale sia del canale D2C sia dei dati degli acquirenti. In un settore con margini ridotti e una concorrenza crescente, l’intelligenza diventa redditività.
Come funziona la piattaforma e quale ruolo svolgono gli agenti virtuali e l’intelligenza artificiale “emozionale” nel processo di vendita?
La piattaforma orchestra tutte le fasi del go-to-market di un progetto. Prima del lancio, esegue analisi predittive del mercato e degli acquirenti, progetta il prodotto in base alla domanda (unit mix, superfici, amenities) e definisce una strategia di pricing basata su modelli di elasticità.
Durante la commercializzazione, l’IA automatizza l’intero funnel (acquisizione, nurturing, attivazione e chiusura) e gestisce agenti virtuali disponibili 24/7 via voce, WhatsApp, web ed email, in grado di rispondere in oltre dieci lingue.
Nel campo della Emotional AI, un motore proprietario analizza segnali emotivi e comportamenti degli acquirenti per offrire a ogni utente un’esperienza completamente personalizzata — tono, ritmo, contenuti, argomentazioni, immagini o configuratori — quadruplicando il tasso di conversione e aumentando l’engagement di oltre il 300%.
Per i promotori, la piattaforma mette a disposizione un dashboard unico che mostra in tempo reale tutto ciò che accade durante la commercializzazione, insieme a previsioni di domanda futura e alert intelligenti.
In sintesi, si tratta di un sistema che non dorme mai, risponde in pochi secondi e trasforma ogni interazione in dati azionabili.
Quali vantaggi concreti offre eVoost AI a promotori e acquirenti rispetto ai metodi tradizionali?
Per i promotori, eVoost consente di accelerare fino a sei volte la velocità di go-to-market, aumentare la redditività di circa il 20% grazie a strategie di pricing intelligente e moltiplicare per quattro l’efficienza di conversione per lead. Inoltre, elimina le perdite di informazioni e di contatti, offre un controllo totale del funnel (D2C e, se desiderato, B2B tramite broker) e riduce in modo significativo i costi operativi. L’accesso a una reale “buyer intelligence” sostituisce l’intuizione commerciale con dati precisi e azionabili, permettendo decisioni basate sul comportamento reale degli acquirenti.
Dal lato degli acquirenti, questi ricevono risposte immediate e chiare nella propria lingua, beneficiano di processi trasparenti e non invasivi e accedono a un percorso completamente personalizzato in base al loro profilo emotivo, alle loro esigenze e al budget, con la possibilità di configurare, prenotare o fissare appuntamenti senza attriti.
In pratica, l’acquirente vive l’esperienza che avrebbe sempre dovuto avere, mentre il promotore vende come non era mai riuscito a fare prima.
Quale tecnologia c’è dietro eVoost AI e perché è fondamentale per il suo successo?
eVoost utilizza uno stack avanzato di Applied AI, costruito specificamente per il real estate. Comprende:
- Modelli di IA generativa per una comunicazione autonoma e multicanale.
- Emotional AI per individuare motivazioni, affinità, rischio di churn e probabilità di chiusura.
- Predictive Analytics per domanda, pricing, assorbimenti e forecasting.
- Data Lake e processi ETL/ELT integrati con CRM (HubSpot, Salesforce…) e piattaforme di marketing.
- Dynamic Web Funnels con contenuti e immagini generati e adattati al profilo emotivo dell’acquirente.
- Automation Engine che esegue l’intero follow-up commerciale 24/7.
- Integrazione full-stack: marketing, vendite, prodotto e dati convergono in un unico nucleo.
Perché è fondamentale? Perché il settore immobiliare non aveva mai avuto uno strumento capace di pensare, eseguire e imparare allo stesso tempo.
Quali risultati ha ottenuto eVoost dalla sua fondazione?
I risultati raggiunti in meno di 18 mesi sono stati eccezionali. Abbiamo firmato 1,76 miliardi di dollari di GDV con promotori internazionali e superato 21 milioni di dollari di assured revenue, ovvero ricavi garantiti da successi futuri. Attualmente siamo presenti in Europa, MENA e Stati Uniti, gestiamo dieci progetti attivi e ne lanceremo altri undici prima di dicembre. Inoltre, raggiungeremo una crescita redditizia nel 2025, un traguardo raro per modelli AI-first nel settore. Il nostro percorso include collaborazioni con promotori leader in Spagna, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Romania e Miami, rese possibili da un team multidisciplinare e dal supporto istituzionale di Hub71 e dell’ecosistema tecnologico di Abu Dhabi.
L’accordo di esclusiva con Hercesa da 860 milioni di euro: cosa rappresenta per eVoost e per il settore?
Questo accordo segna un punto di svolta in Europa. Si tratta del più grande accordo tecnologico applicato alle vendite residenziali mai firmato in Spagna, che allinea un promotore di primo piano a un modello operativo 100% digitale e guidato dall’IA. Introduce inoltre per la prima volta in Europa il concetto di AI Operating System for Developers, superiamo la dipendenza da agenzie esterne o modelli fortemente frammentati.
Per eVoost, questo traguardo consolida la nostra posizione come partner tecnologico strategico, e non come semplice fornitore. Allo stesso tempo accelera la nostra espansione in Europa, valida la tecnologia a livello globale e dimostra che il mercato europeo è pronto per una trasformazione reale del settore, non solo incrementale.
Il vostro modello di business è basato sui risultati: come funziona e cosa comporta?
Il nostro modello è semplice e trasparente. Da un lato, è prevista una OS setup fee legata all’implementazione del sistema; dall’altro, una success fee intorno al 2%, che viene applicata solo quando il promotore vende. Per il promotore, questo significa rischio minimo e totale allineamento degli interessi: se non ci sono vendite, eVoost non genera ricavi. Inoltre, crea un incentivo costante a ottimizzare pricing, prodotto e strategia di go-to-market.
Per eVoost, questo modello esercita una pressione positiva per massimizzare le performance, favorisce relazioni di lungo periodo basate su risultati misurabili e consente di scalare la soluzione su grandi portafogli e in diversi mercati.
Quali cambiamenti del mercato rendono necessaria una soluzione come eVoost?
Il settore immobiliare affronta oggi tre cambiamenti strutturali chiave. In primo luogo, l’acquirente è cambiato, ma il settore non sempre si è adattato. Il cliente moderno richiede immediatezza, si aspetta esperienze personalizzate e cerca processi trasparenti che gli offrano autonomia decisionale.
In secondo luogo, i promotori devono lavorare con dati reali, non con l’intuizione. Ciò significa sapere quale prodotto funzionerà prima ancora di costruirlo, adeguare i prezzi in tempo reale e mantenere il controllo del proprio brand in un mercato sempre più globale.
«Il cliente moderno richiede immediatezza, si aspetta esperienze personalizzate e cerca processi trasparenti»
Infine, la dipendenza da broker o da processi manuali non è più scalabile. Questi modelli comportano costi elevati, perdita di controllo del brand e mancanza di visibilità e tracciabilità lungo tutto il processo commerciale.
eVoost elimina queste barriere grazie a un sistema capace di pensare, eseguire e ottimizzare in modo continuo.
Qual è la visione futura di eVoost AI per i prossimi 3–5 anni?
La nostra visione è chiara: diventare l’Operating System globale del settore residenziale, da Abu Dhabi verso il mondo. Puntiamo a un’espansione aggressiva in MENA, Stati Uniti ed Europa, integrando servizi complementari come assicurazioni, arredamento e finanziamenti direttamente all’interno di un funnel gestito dall’intelligenza artificiale. Aspiriamo a evolvere verso un modello in cui il 100% della domanda e del prodotto sia connesso tramite dati in tempo reale, guidando così la trasformazione verso un real estate più efficiente, sostenibile e centrato sull’acquirente.
In definitiva, prevediamo che entro tre-cinque anni acquistare una casa sarà semplice e naturale come prenotare un viaggio, ma con la potenza di un’intelligenza artificiale che capisce chi sei e di cosa hai bisogno.